Le FP2 del GP di Assen iniziano ad anticipare quelli che saranno i temi caldi del gran premio di domenica prossima dove Bagnaia vorrà riscattare la pessima caduta dello scorso weekend. Proprio il pilota Ducati ha infatti siglato il miglior termine dopo la giornata di prove del venerdì ma per ora il pensiero va solamente a tenere alta la concentrazione.
Un primo passo per scongiurare il rischio cadute potrebbe essere quello di amministrare per bene le gomme durante tutto l’arco della gara. Ecco il commento a tal proposito di Pecco:
Fino ad un po’ di tempo fa, in gara dovevi amministrare per una ventina di giri e poi dare tutto negli ultimi cinque. Era una cosa che dipendeva dalla costruzione delle gomme. Ora è totalmente differente, perché devi spingere dall’inizio alla fine, adattando tre o quattro volte il tuo stile di guida alle condizioni per cercare di rimanere il più costante possibile.
Sempre su questo tema, Bagnaia ha poi rivelato una “personale teoria” che potrebbe giustificare l’ultima caduta:
In Qatar stavo spingendo, perché ero indietro ed avevo bisogno di recuperare. Le altre due volte invece sono caduto quando ero secondo, nel momento in cui mi sono detto che sarei stato più calmo prima di tornare ad attaccare. La mia sensazione quindi è che quando non spingi a dovere sulle gomme, è più facile cadere. È difficile da credere, ma è una delle cose che mi vengono in mente quando penso a perché sono caduto
GP Assen, Bagnaia dopo le FP2: “Devo rimanere più concentrato”
Il discorso di Bagnaia sembra tutto ruotare intorno all’ultima caduta tant’è che, continuando la sua analisi, il pilota italiano ha spiegato quello che dovrà essere l’approccio nelle prossime gare:
Forse è anche una questione di concentrazione. Vorrei dire che non la perdo mai, ma probabilmente calmarmi e respirare è una cosa che non mi aiuta. Perché se guardiamo alle gare in cui riesco a partire davanti, non ho mai questo tipo di problema e controllo il gap su chi mi insegue. Devo rimanere più concentrato in quelle situazioni in cui non sono primo
Infine, una prima analisi sullo scontro con il solito Quartararo:
Sicuramente Fabio proverà a scappare, ma proverò a rimanere con lui. Con i miglioramenti che abbiamo fatto in termini di handling possiamo essere più veloci quest’anno. Proverò a sfruttarli per cercare di lottare più di quanto non sia riuscito a fare lo scorso anno