La Corte Suprema americana ha messo fine alle garanzie costituzionali per l’aborto che erano in vigore da quasi 50 anni negli Usa. Abolita la storica sentenza Roe v. Wade con cui nel 1973 la stessa Corte Usa aveva riconosciuto il diritto della donna texana Norma McCorvey di interrompere la gravidanza. Ora quindi i singoli Stati saranno liberi di applicare le loro leggi in materia.

Aborto, la Corte Suprema Usa abolisce la storica sentenza

La Corte suprema ha abolito la sentenza con cui negli anni ’70 era stato legalizzato l’aborto negli Usa. L’interruzione di gravidanza non sarà più un diritto federale dunque ma toccherà ai singoli stati disciplinarlo con norme proprie.

La decisione è stata presa nel caso “Dobbs v. Jackson Women’s Health Organization“, in cui i giudici hanno confermato la legge del Mississippi che proibisce l’interruzione di gravidanza dopo 15 settimane. A fare ricorso era stata l’unica clinica rimasta nello Stato ad offrire l’aborto.

“L’aborto presenta una profonda questione morale. La costituzione non proibisce ai cittadini di ciascuno stato di regolare o proibire l’aborto“, scrivono i giudici.

Una bozza trapelata nelle scorse settimane aveva indicato che la maggioranza dei ‘saggi’ erano favorevoli a ribaltare la Roe v Wade, suscitando vaste polemiche e proteste negli Usa. Su 50 Stati, 26 (tra cui Texas e Oklahoma) hanno leggi più restrittive in materia.

Le reazioni alla decisione Usa sull’interruzione di gravidanza

“Tristemente“, molte donne “hanno perso oggi una tutela costituzionale fondamentale. Noi dissentiamo“. Lo affermano i giudici liberali della Corte Suprema Sonia Sotomayor, Elena Kagan e Stephen Breyer. I tre giudici hanno votato contro la decisione di capovolgere la storica sentenza del 1973 che aveva legalizzato l’aborto negli Stati Uniti.

Il leader dei repubblicani alla Camera, Kevin McCarthy, ha accolto alla decisione della Corte twittando: “Paludo a questa storica sentenza che salva vite umane“.

Proteste davanti alla Corte Suprema

Fuori dalla Corte Suprema Usa è scoppiata la protesta, pochi minuti dopo che i massimi giudici hanno abolito il diritto all’aborto dopo 50 anni. I manifestanti stanno aumentando ogni minuto che passa, c’è anche un contingente di anti-abortisti che si sono abbracciati e hanno esultato alla notizia che la Corte ha rovesciato la storica sentenza Roe v. Wade.