Biliardino esentato, estate salva. Dopo le tensioni dei giorni scorsi dovute alla notizia di una possibile tassa sul calciobalilla, perché equiparato amministrativamente ai giochi d’azzardo, arriva la retromarcia. Il Senato ha infatti approvato il maxiemendamento al Pnrr bis che modifica la norma e esenta il biliardino da qualsiasi forma di autorizzazione e adempimento.
Biliardino salvo: nessuna nuova regola e nessuna nuova tassa
Secondo la notizia circolata nei giorni scorsi, bisognava prepararsi a dire addio ai biliardini sulle spiagge italiane a causa dell’obbligo per i gestori di bar, locali e stabilimenti balneari di certificare giochi come ping pong, flipper, e, appunto, biliardino e versare la tassa sugli intrattenimenti. La stessa che si applica ai giochi a pagamento con vincita come le slot machine. Pena multe fino a 4.000 euro.
Ora è arrivata la smentita ufficiale, o almeno la retromarcia, anche dopo le proteste dei lavoratori del settore e le interrogazioni parlamentari. Il Senato ha approvato una norma inserita in un emendamento al decreto legge sul PNRR che consentirà all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di togliere l’obbligo di certificazione per il biliardino e dunque la paventata tassa.
Con le nuove regole approvate dal Senato, l’Agenzia dovrà individuare entro il 15 novembre di ogni anno i giochi “meccanici ed elettromeccanici che non distribuiscono tagliandi”, tra cui appunto i biliardini, che saranno esenti dall’obbligo di verifica tecnica e conseguente nulla osta da parte della stessa Agenzia.
Insomma i biliardini potranno essere installati come sempre liberamente in tutti i luoghi aperti al pubblico in continuità con le regole del passato e secondo le modalità già previste. Non ci sarà più pericolo multa dunque, basterà un’autocertificazione da presentare entro il 31 luglio e non servirà più aspettare l’ok dalle Dogane.
“Calciobalilla da salvaguardare e promuovere”
“Con l’approvazione al Senato del maxiemendamento al Pnrr bis che modifica la norma sui biliardini e calcio balilla, questi ultimi verranno esentati da qualsiasi forma di autorizzazione e adempimento. Attendiamo che il decreto venga approvato definitivamente alla Camera entro il 29 giugno in modo da rendere subito attuativa la disciplina di regolamentazione per evitare le certificazioni dei biliardini”, dichiarano in una nota congiunta i deputati Pd Ubaldo Pagano, capogruppo in commissione Bilancio e Gian Mario Fragomeli, capogruppo in commissione Finanze della Camera.
“Si rassicura tutto il settore e tutti i giocatori – afferma il direttore generale Marcello Minenna – che anche per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli il calcio balilla rappresenta uno dei giochi della storia e della tradizione di tutti noi italiani da salvaguardare e promuovere anziché da ostacolare, non essendo in alcun modo assimilabili ad apparecchi con vincita in denaro come videolottery e slot”.