Brad Pitt ritiene che la sua carriera sia ormai prossima alla fine e si sta preparando per concluderla al meglio.
Brad Pitt e la fine imminente della sua carriera: “Sono all’ultimo semestre”
La carriera di Brad Pitt è di quelle da incorniciare.
Un divo capace di portare su di sé le stimmate del sex symbol ― con love stories capaci di far impazzire il gossip mondiale, da quella con Jennifer Aniston al matrimonio con Angelina Jolie ― e, al tempo stesso, di dedicarsi al perfezionamento di un talento levigato in anni di impegno e passione. Dal ragazzo sbarbatello che faceva perdere la testa a Geena Davis in Thelma & Louise, al Tyler Durden anarchico e psicopatico di Fight Club, fino al ladro di Ocean’s Eleven e allo stuntman ‘larger than life’ Cliff Booth in C’era una volta a… Hollywood.
Una carriera che, come dichiara lui stesso, potrebbe essere ormai vicina alla conclusione. L’edizione USA della rivista GQ gli ha dedicato la copertina del nuovo numero e una lunga intervista nella quale Pitt affronta il suo passato, il suo rapporto con il cinema, le sue passioni e i suoi demoni. In essa, Pitt parla anche di un ritiro non così lontano.
“Mi considero alla fine della mia carriera, come se fosse il mio ultimo trimestre o semestre. Mi chiedo continuamente come sarà quest’ultima fase e in che modo la modellerò per renderla come voglio io“.
Una costruzione del futuro che passa, per Pitt, da un’attenta riflessione sul passato.
“Qui in California si parla molto di essere autentici. Ma capire cosa significhi davvero esserlo è una cosa che mi ossessiona. Dal mio punto di vista, si tratta di arrivare a un punto di consapevolezza, nel quale accettare quelle cicatrici profonde che ognuno porta con sé“.
Quentin Tarantino: “Pitt è una delle ultime grandi star del cinema”
Nello stesso articolo, compare anche un commento di Quentin Tarantino, che ha diretto Pitt nel suo omaggio alla Hollywood classica intitolato C’era una volta a… Hollywood.
Per Tarantino, non poteva esserci scelta migliore per incarnare lo spirito di un’epoca del cinema lontana e mitica come quella. Dal suo punto di vista, infatti, Pitt appartiene proprio alla schiera di divi che hanno reso grande Hollywood. Gente del calibro di Paul Newman, Robert Redford e Steve McQueen.
“Lui è una delle ultime grandi star del cinema e quelli come lui sono una specie a parte. E, francamente, non è possibile descriverlo perché sarebbe come provare a descrivere la luce delle stelle. Me ne accorsi mentre giravamo Inglorious Basterds. Quando lui era nell’inquadratura, non mi sembrava di guardare la scena attraverso l’obiettivo della cinepresa, avevo la sensazione di star guardando un film. La sua sola presenza nel fotogramma aveva creato in me quell’impressione”.
Presto di nuovo sul grande schermo in Bullet Train
Prima del ritiro, vedremo Pitt al cinema in Bullet Train, pellicola action diretta da David Leitch, storica controfigura proprio di Pitt, in uscita il 25 agosto.
La storia vede Pitt nei panni di un killer a pagamento (Ladybug), in missione su un treno ad alta velocità che attraversa il Giappone, inconsapevole che l’oggetto del suo incarico ― una misteriosa valigetta ― è inseguito da altri assassini di professione. Il risultato sarà uno scontro tutti-contro-tutti per impadronirsene.
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, il sabato, dalle 18:30 alle 20 su Radio Cusano Campus.