Altra sparatoria negli USA, altra scia di sangue causata dalle armi da fuoco: sono già duecento da inizio anno secondo il Gun Violence Archive.

Non più tardi di pochi giorni fa dall’ultima segnalata sull’East Coast -a Washington– è San Francisco che nella notte ha visto morire un ragazzo e ferire altre persone su un treno pieno di pendolari. La sparatoria è avvenuta alla fermata del quartiere di Castro, zona della città californiana dove andrà di scena la parata in favore dei dritti LGBTQ+. La polizia per il momento ha escluso che si tratti una qualsiasi ritorsione nei confronti della collettività.

La nota della polizia di San Francisco

La portavoce delle forze dell’odine di San Francisco, Kathryn Winters, ha dichiarato che dopo aver sparato l’assassino è sceso alla fermata di Castro per poi far perdere le sue tracce. “Voglio assicurare alla comunità Lgbtq+ che questo incidente non sembra avere alcun collegamento il Pride che si terrà domenica”.

Myrna Melgar, supervisore del distretto in cui è avvenuta la sparatoria, ha informato la cittadinanza della vicenda su Twitter con, tra gli altri, un tweet molto amaro: “Ci sono troppe armi là fuori, davvero troppe”.

La sparatoria ha visto coinvolti un uomo di 70 anni trasportato al San Francisco General Hospital non in pericolo di vita e un 27enne morto nonostante i soccorsi ricevuti.

https://twitter.com/myrnamelgar/status/1539666840183373824

La polizia ha confermato che non ci sono stati ancora arresti, il killer al momento dell’omicidio indossava vestiti scuri e una felpa con cappuccio. È già stata rilasciata una foto del sospetto.

Melgar ha specificato che la vittima conosceva il suo assassino: “L’omicida ha tirato fuori la pistola durante una lite, mentre il 70enne è stato colpito con un proiettile vagante per una sfortunata coincidenza”.

I testimoni hanno sentito tre colpi di pistola.

Le parole del Senatore Scott Wiener

Il senatore Wiener ha parlato di “terribile tragedia”, facendo notare che è accaduta su una linea metropolitana che ha preso “migliaia di volte”.

“È un’altra dimostrazione di come il nostro paese sia inondato dalle armi, le sparatorie possono avvenire ovunque e in qualsiasi momento. La California ha le leggi più dure sulle armi, e continueremo a renderle restrittive. Ma serve una forte presa di posizione del Congresso per rendere la nostra comunità più sicura”.

Sparatorie di massa: nel 2022 sono già quasi 200

L’ultimo reportage del Gun Violence Archive segnalava che a metà maggio c’erano già state 198 sparatorie di massa, con una media di 10 a settimana. Solo nel 2021 ci sono state 693 stragi, circa due al giorno.

Le sparatorie più tragiche sono quelle di Las Vegas nel 2017 quando Stephen Paddock uccise 58 persone per poi togliersi la vita e quella di Orlando nel 2016, con 49 morti.

Si aspetta che Biden passi ai fatti oltre le parole dette più volte sul secondo emendamento.

“Se non possiamo vietarle allora dovremmo alzare l’età da 18 a 21 anni e rafforzare i controlli all’acquisto. Quello che vogliamo è proteggere i nostri bambini, per i quali le armi sono la causa di morte numero uno. Vogliamo proteggere le comunità. Lw mitragliatrici sono regolate a livello federale da quasi 90 anni ma gli Stati Uniti sono ancora un Paese libero”