A Mascalucia (Catania), è lutto cittadino per la piccola Elena del Pozzo, 5 anni, uccisa dalla madre Martina Patti il 13 giugno. Oggi, alle 17, il funerale sarà celebrato dal vescovo Luigi Renna nella cattedrale a Catania.
Lutto cittadino: “Vicinanza e solidarietà da parte dell’intera cittadinanza”
Il sindaco di Mascalucia, Vincenzo Magra ha dichiarato:
E’ doveroso rappresentare alla famiglia di Elena, la vicinanza e la solidarietà da parte dell’intera cittadinanza, anche in forma pubblica e istituzionale, in segno di rispetto e di profonda partecipazione al profondo dolore dei parenti della piccola e di tutta la comunità.
Sospese tutte le manifestazioni pubbliche
Intanto, sono state sospese tutte le manifestazioni pubbliche e le bandiere verranno esposte a mezz’asta in tutte le sedi comunali. Il Comune ha inoltre inviato tutti i titolari di attività commerciali, le organizzazioni politiche, sociali e produttive e le associazioni sportive a partecipare al lutto cittadino con la sospensione delle attività. Le telecamere nella cattedrale di Catania non saranno ammesse.
La vicenda
La piccola Elena è stata uccisa fuori dalla sua abitazione dalla madre Martina Patti. Quest’ultima ora è accusata di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere. In un primo momento infatti, la madre avrebbe cercato di nascondere il corpo e di dare la colpa della sparizione della figlia a “Uomini incappucciati”. Poi, il giorno seguente la sparizione di Elena, Martina ha segnalato il luogo nel quale si trovava sepolta la bambina: una campagna nel tratto compreso tra via Turati e via Teocrito, a Mascalucia, in provincia di Catania.
La madre avrebbe ucciso la bambina con un coltello da cucina. Il movente non è ancora del tutto chiaro ma, stando a recenti ipotesi, la donna sarebbe stata spinta da una forma di gelosia nei confronti dell’attuale compagna dell’ex convivente in quanto non tollerava che alla donna si affezionasse anche la propria figlia.