Dybala-Inter: si farà? La domanda è sulla bocca di tutti, ma nessuno trova una risposta chiara. L’accordo, vicinissimo alla chiusura a inizio giugno, si è complicato con il passare dei giorni. La Joya aveva espresso il suo desiderio di rimanere in Italia, passando dalla Juventus alla storica nemica Inter. La notizia ha acceso il dibattito fra i tifosi delle due squadre, ma di fatto nulla è ancora ufficiale. Dopo il raffreddamento della pista che portava Dybala verso i nerazzurri, la Gazzetta dello Sport è tornata all’attacco con una novità: previsto, entro il weekend, un nuovo incontro tra l’ad dell’Inter Beppe Marotta e gli uomini di rappresentanza dell’ex juventino.
Il saluto di tutti voi tifosi ieri è stato per me il più grande premio che potessi portarmi dietro. Grazie ???????? pic.twitter.com/kytI5XnsDa
— Paulo Dybala (@PauDybala_JR) May 17, 2022
Dybala-Inter, le fasi della trattativa
L’affare Dybala sembrava più semplice del previsto: volontà del giocatore, volontà del club ed entusiasmo generale dei tifosi. Nei primi giorni di giugno c’era già un accordo di massima sul tavolo, che prevedeva un triennale con opzione per il quarto anno. Le cifre si aggiravano intorno ai 6 milioni più bonus per arrivare ai 7 percepiti all’incirca alla Juventus. Le sirene di mercato estere, date le avance di Siviglia, Newcastle e Borussia Dortmund, non hanno avuto effetto su Dybala, che dava priorità assoluta al club nerazzurro. Le pretese dell’attaccante e del suo entourage, guidato dal procuratore Jorge Antun, hanno fatto sì che la trattativa subisse una decisiva frenata. L’ostacolo maggiore sarebbe l’accordo sui bonus, che l’Inter legherebbe alle prestazioni della Joya, ma i rappresentanti dell’argentino si sono mostrati contrari, vista la precarietà in quanto a forma fisica. Si discute – come ha riportato Gazzetta – anche su un premio alla firma, che l’Inter non vorrebbe pagare. L’Inter però non molla, ed è disposta a incontrare in settimana Fabrizio De Vecchi, intermediario di Dybala. Le parti si confronteranno sulle ultime questioni, con la probabile volontà dell’Inter di rallentare la trattativa, così da permettergli di far cassa dalle cessioni.
Inter, per lasciare spazio a Dybala servono due cessioni
L’Inter, finora, si è rivelata la regina indiscussa del mercato. A meno di 10 giorni dall’apertura ufficiale della sessione estiva, il club ha già compiuto passi importanti nella progettazione della prossima stagione. La riconferma di Simone Inzaghi, che ha prolungato il contratto fino al 2024, è stata fondamentale nel dare continuità e valore ai risultati già ottenuti. È così che la dirigenza e Steven Zhang stanno lavorando per accontentare l’allenatore riportando in nerazzurro Romelu Lukaku. Ci sono solo alcuni dettagli da limare, e poi sarà ufficiale il ritorno. Nel frattempo l’Inter ha chiuso per Bellanova, esterno destro del Cagliari, e si avvicina a Bremer del Torino e Milenkovic della Fiorentina, con un occhio sempre al bilancio. Marotta, infatti, dovrà far quadrare i conti per riuscire ad ottenere anche il suo pupillo Dybala, e per questo sarà necessario vendere. Lasciare spazio all’ex numero 10 juventino significa liberare due slot in attacco. Con Big Rom in dirittura d’arrivo e Lautaro Martinez considerato intoccabile, sono Edin Dzeko, Joaquin Correa e Alexis Sanchez ad avvicinarsi all’uscio. Secondo la Gazzetta dello Sport Dzeko e Sanchez sono gli indiziati numero uno e due a partire. L’Inter temporeggia con la Joya anche per questo motivo: trovare prima una sistemazione per i due attaccanti, uno solo non basterebbe. Il bosniaco non vorrebbe lasciare Milano, mentre Sanchez, che pesa sulle casse nerazzurre intorno ai 10 milioni lordi all’anno, sognerebbe il ritorno con i blaugrana. Dybala aspetta alla finestra.