Dopo il sì della Camera arriva anche il primo via libera del Senato americano verso la proposta di legge di bipartisan per limitare l’uso delle armi in possesso della cittadinanza degli Stati Uniti. 64 i pareri favorevoli, 34 i contrari dopo un momento di stallo abbastanza prolungato. Soddisfazione tra i senatori democratici che commentano:

“Questa legge sulla sicurezza delle armi è un reale progresso e consentirà di mettere al sicuro molte vite”

Stati Uniti, il Senato approva il provvedimento sulle armi dopo una fase di stallo

Avanza ulteriormente al Congresso la proposta di legge bipartisan per limitare l’accesso alle armi dei cittadini degli Stati Uniti: al Senato è arrivato infatti il primo sì al ddl con 64 voti favorevoli e 34 contrari. Ora l’iter dovrebbe vedere un nuovo sviluppo già nella giornata di sabato, dove potrebbe addirittura già arrivare l’approvazione prima che il provvedimento giunga alla Camera. Parola d’ordine celerità, si cerca di chiudere prima della pausa estiva, il 4 luglio. In caso di esito positivo conclusivo verrebbe sovvertita l’attuale legislazione in vigore dal 1994.

La proposta, voluta fortemente da Joe Biden dopo l’escalation di violenza dell’ultimo mese, era nata da un piccolo gruppo di dieci senatori i quali avevano disegnato un pacchetto così composto: rafforzamento dei controlli sulla fedina penale per gli acquirenti di età inferiore ai 21 anni, stanziamento di 11 miliardi di dollari per sostenere le attività legate alla salute mentale e, infine, ulteriori 2 miliardi per investire a favore della sicurezza nelle scuole. Passo più delicato è quello legato alle “red-flag laws”, ossia le leggi che consentono di revocare il possesso di un’arma ai cittadini considerati una minaccia per la sicurezza nazionale.

Chiunque trasgredirà le indicazioni aggirandole sarà soggetto a sanzioni pecuniarie oppure alla revoca della licenza: ciò dunque vale sia per chi acquista sia per chi vende. C’è invece molto scetticismo a riguardo da parte della Nra, l’associazione nazionale della lobby di armi:

“Ci opporremo a questa legislazione sul controllo delle armi perché non è all’altezza su tutti i livelli”

A livello statale è il Delaware, patria di Joe Biden e tutt’ora sotto la matrice democratica, ad aver approvato a livello regionale un provvedimento analogo: approvato il bando delle armi d’assalto, stretti limiti sui caricatori ad alta capacità e facilitazione giudiziaria nel caso di processi contro i produttori di armi in caso di promozione o vendita scorretta.