Due grandi appuntamenti attendono l’Ala Grande Paolo Banchero: l’NBA, il campionato di basket più famoso al mondo, e l’Italia.
L’italo-americano nativo di Seattle, secondo i siti di settore, dovrebbe essere una delle stelle del Draft NBA 2022. Terza scelta assoluta per gli Houston Rockets, 1 per gli Orlando Magic, e di Chet Holmgren, 2 per gli Oklahoma City Thunder. In un’intervista a SKY Sport il diciannovenne si è dimostrato impaziente ed entusiasta del prossimo Draft: “Sono entusiasta per quello che sta per accadere: il mio è stato un lungo viaggio per arrivare fino a qui, ho lavorato un sacco per meritarmi tutto questo. Sì, di sicuro: sento di essere il migliore e so di avere enormi margini di miglioramento”.
Houston, Orlando o Oklahoma?
“Non posso darti un nome nello specifico o indicare una preferita: tutte e tre sarebbero un’ottima soluzione per me, visto che ogni squadra ha grandi qualità – differenti tra di loro. Sarò felice ed entusiasta a prescindere dalla franchigia che alla fine deciderà di scommettere su di me”.
Le parole di Banchero sull’Italia
“Si, ho intenzione di venire in Italia: non so esattamente quando e non ho fissato una tempistica, ma verrò in Italia e sarò felice di essere lì”. E anche della Nazionale che non vede l’ora di accoglierlo nel gruppo azzurro: “Sì, la mia intenzione è ancora quella di giocare per la Nazionale di pallacanestro italiana. Sono entusiasta all’idea che sta per iniziare la mia carriera NBA e spero anche quella a livello internazionale, sono felice”. Sull’italiano bisogna ancora lavorarci ma Banchero conferma che papà Mario lo sta aiutando: “So dire ‘Ciao’, mio padre mi ha dato qualche lezione. Lui lo parla meglio di me, io devo ancora fare tanta strada per imparare: di sicuro però lavorerò anche sul mio italiano”.