Idrogeno verde. Che cos’è?
L’idrogeno è un gas considerato vettore energetico, e non una forma primaria di energia, poiché per produrlo è necessario utilizzare a sua volta energia.
Può assumere tre colorazioni differenti:
- Idrogeno grigio ottenuto tramite l’utilizzo di combustibili fossili con emissione di CO2 nell’atmosfera.
- Idrogeno blu ottenuto mediante l’utilizzo di energia fossile.
- Idrogeno verde, ottenuto da una produzione a zero emissioni, si ottiene attraverso l’elettrolisi dell’acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. Il suo impiego potrebbe consentirci di abbandonare (finalmente) i combustibili inquinanti come il petrolio.
Idrogeno verde e sostenibilità: una borsa di dottorato di ricerca
L’idrogeno verde è l’unico sostenibile al 100%. Infatti, nello scenario approfondito da “Hydrogen Roadmap Europe: Un percorso sostenibile per la transizione energetica europea“, entro il 2050 l’idrogeno verde potrebbe coprire fino al 24% della domanda finale di energia e creare 5,4 milioni di posti di lavoro, contribuendo così alla riduzione di 560 milioni di tonnellate di CO2.
In linea con ciò, presso l’Università degli Studi Niccolò Cusano è attivata una procedura pubblica per la copertura di 1 borsa di dottorato di ricerca integrativa per il Dottorato di ricerca in “Ingegneria Industriale e Civile” – XXXVII ciclo. La borsa sarà finanziata sui fondi del progetto: “LFGtoGreenH2 – Idrogeno verde: processi innovativi di produzione dal gas di discarica”. Durata 3 anni.
La borsa di dottorato di ricerca, dal titolo “LFGtoGreenH2 – Idrogeno verde: processi innovativi di produzione dal gas di discarica”, è cofinanziata dalla Regione Lazio e dall’azienda IND.ECO srl, (parte del Greenthesis Group www.greenthesisgroup.com), che gestisce il sito di discarica di Borgo Montello (Latina), dove è già prevista la produzione di biometano liquefatto dal gas di discarica e la produzione di energia fotovoltaica.
Trattandosi di un Dottorato Industriale, la gran parte delle attività verranno svolte presso l’azienda stessa, oltre che presso i laboratori dell’Università. Sono inoltre previsti 6 mesi all’estero e lo svolgimento di prove sperimentali di laboratorio in collaborazione e presso il Politecnico di Torino – dichiara la prof.ssa Lombardi, Responsabile del progetto (info: [email protected])
Il bando è disponibile sul sito unicusano.it
La scadenza per l’invio della domanda di partecipazione alla selezione è il 17 Luglio 2022, sono ammessi candidati/e con Laurea Magistrale conseguita entro il 30 Luglio 2022.
Requisiti di partecipazione
- aver conseguito il titolo di studio da non oltre 5 anni, a far data dalla pubblicazione del presente bando
- inoccupati o disoccupati
- residenti o domiciliati nella Regione Lazio al momento dell’avvio del dottorato
- coloro che conseguiranno la laurea tra la data di presentazione della domanda e il 30 luglio 2022 saranno ammessi “con riserva”; i vincitori saranno tenuti a comunicare tempestivamente al Coordinatore del Dottorato, a pena di decadenza, l’avvenuto conseguimento del titolo