Dalla spiaggia di Ostuni, in provincia di Brindisi, tiene banco lo stato di fermo del regista premio Oscar Paul Haggis, su cui pende l’accusa di violenza sessuale e lesioni personali aggravate nei confronti di una ragazza britannica di 30 anni. L’uomo, al momento ai domiciliari, è atteso dall’udienza di convalida della misura cautelare e dell’interrogatorio, che potrebbero essere fissate mercoledì.
Paul Haggis, salta ufficialmente la partecipazione all’Allora Fest
Ore complicate per il regista premio Oscar Paul Haggis, alle prese con una denuncia per violenza sessuale a Ostuni, in provincia di Brindisi. L’uomo è confinato in un albergo della città bianca e dovrà rispondere delle accuse formulate da una giovane 30enne di Londra, mentre l’episodio risalirebbe almeno allo scorso weekend dell’11-12 giugno.
Stando a quanto filtra dalle ricostruzioni, Haggis avrebbe molestato sessualmente la ragazza per più giorni consecutivi, tuttavia le autorità hanno fatto scattare le indagini solo quando la vittima ha presentato l’esposto. Da capire se il regista abbia drogato la giovane approfittando del suo stato confusionale. Fondamentale sarà il contributo delle immagini di videosorveglianza dell’hotel, papabile luogo della vicenda. L’avvocato di Haggis fa sapere che l’uomo si dichiarerà “totalmente innocente” e chiede che la questione venga risolta in tempi brevi.
“Haggis ha sin da subito dichiarato di essere innocente e di auspicare che gli accertamenti per chiarire la dinamica siano condotti con la massima rapidità. Ovviamente, in attesa di conoscere tutti gli elementi del quadro accusatorio, non è possibile rilasciare ulteriori dichiarazioni. Restiamo in attesa di essere convocati dal giudice per le indagini preliminari per l’interrogatorio di garanzia e rendere la nostra versione dei fatti”
Certamente un inaspettato fuori programma per il Premio Oscar, arrivato in Puglia per partecipare all’Allora Fest, rassegna internazionale cinematografica. Per lui, però, le porte del festival sarebbero ormai chiuse, come dichiarano gli organizzatori che hanno espresso massima solidarietà nei confronti della donna. Tra le altre informazioni nei suoi confronti c’è chi ha fatto notare che Haggis sta ancora affrontando una causa per motivi analoghi risalente al 2013 e che la lista di donne che ha mosso simili accuse è particolarmente lunga.