Rogo Malagrotta

Rogo Malagrotta. Via libera alla riapertura del Tmb1. Domenica, con 24 ore di anticipo rispetto al previsto, ha ripreso a lavorare la prima linea di trattamento meccanico biologico del complesso in Valle Galeria. Si tratta dell’impianto non toccato dal rogo che mercoledì pomeriggio ha invece messo al tappeto la struttura gemella. Monica Polidori del comitato Valle Galeria libera è intervenuta ai microfoni della trasmissioni “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus “Mi fa piacere che il sindaco di Roma Gualtieri sia venuto a Malagrotta a fare un giro a dire che è tutto apposto, forse è il sindaco di Roma ma non quello della valle galeria -ha affermato Polidori-. Qui non si tratta di un problema di partito, tutti i sindaci hanno fatto la stessa cosa. Vogliamo vivere una vita dignitosa, non è possibile che da quasi 50 anni si usi quel territorio solo per gli impianti. Ormai lì è tutto un disastro e allora anzichè andare ad inquinare altri posti pensano di continuare a inquinare lì. E’ un disegno scellerato politico di tutti i partiti. Il nostro comitato nasce per la riqualificazione. Quello che è successo a Malagrotta è un disastro che noi già avevamo annunciato, non c’è un piano di gestione dell’emergenza, nessuno ha previsto la formazione della popolazione davanti ad un disastro del genere. Parliamo di almeno 30mila persone”.

Class action

“Roma dovrebbe essere gestita con micro impianti in ogni zona -ha affermato Polidori-, non si può concentrare tutto in una zona. Noi qui ancora sentiamo puzza di bruciato. Il rogo ancora fuma non è spento, i rifiuti sotto continuano a bruciare. Da ieri sera è stato riaperto il tmb 1 quindi è tornata anche la puzza di rifiuti, abbiamo dovuto dormire con le finestre chiuse e l’aria condizionata accesa. L’aria ormai nella nostra zona è completamente inquinata. Il sindaco non ha speso una parola per noi, non si è fermato a scambiare una parola con nessuno di noi. Adesso con i nostri avvocati abbiamo avviato una class action, la situazione è veramente drammatica”.