Possiamo dirlo: il tennis italiano ha la conferma di avere in Matteo Berrettini un campione sull’erba. Il romano, infatti, dopo aver conquistato una settimana fa il titolo a Stoccarda, ha fatto il bis sull’erba del Queen’s. Nel “club della Regina”, Berrettini ha regolato tutti gli avversari fino ad arrivare al suo secondo trionfo di fila sui campi londinesi. Matteo, in finale, ha battuto Filip Krajinovic, numero 48 al mondo in due set, 7-5 6-4.
Con questa vittoria, l’italiano punta con forza a Wimbledon 2022, forse il suo più grande obiettivo stagionale dopo aver messo in archivio il problema al polso che l’aveva costretto ai box per 3 mesi.
Queen’s, le parole di Berrettini
Al termine del match vinto contro il serbo, Matteo è stato intercettato dai microfoni degli organizzatori del Queen’s. Queste le sue parole:
Sono davvero troppe emozioni. L’ultima cosa che mi sarei aspettato era vincere due tornei di fila dopo un’operazione alla mano destra e tre mesi fuori. Non voglio piangere, cercherò di non farlo… Papà mi ha chiesto, dopo la semifinale, se dovesse venire o no. Gli ho detto che comunque sarebbe andata avrebbe comunque avuto un buon ricordo, quindi è venuto
Eppure prima del rientro a Stoccarda le sensazioni non erano buone:
Facevo fatica, non colpivo bene come prima, e ho detto al team che sarebbe stata davvero dura. Ma forse è perché sono italiano, e noi italiani tendiamo a lamentarci troppo…
Invece, è arrivata la doppietta al Queen’s, con un pensiero anche a Wimbledon:
Ogni volta che arrivo al Club, prima mi perdo… Poi arrivo al corridoio dove ci sono tutti i vincitori e vedo me insieme a gente come McEnroe, Connors Becker… È un onore e un privilegio. Wimbledon? Intanto mi godo questo inizio incredibile, il migliore che avrei mai potuto immaginare. Poi vediamo…