Non si arresta la crescita del numero di femminicidi, l’ultimo episodio è accaduto in Salento, a Novoli (Lecce), dove una donna di 38 anni Donatella Miccoli è stata uccisa a coltellate dal marito, il 39enne Matteo Verdesca. L’uomo non avrebbe poi retto la pressione del suo gesto e si è suicidato nelle prime ore dell’alba.

Lecce, a Novoli l’ultimo caso di femminicidio porta in Salento

Nuovo caso di femminicidio in Italia a Novoli in provincia Lecce. La 38enne Donatella Miccoli è stata accoltellata ripetitutamente dal compagno, il 39enne Matteo Verdesca. L’uomo è poi fuggito a bordo della sua auto prima che le autorità rinvenissero il suo corpo senza vita nelle campagne salentine. Il delitto si è consumato nella casa della coppia, in assenza dei figli che in quel momento si trovavano a casa dei genitori materni.

Secondo le prime ricostruzioni da parte delle forze dell’ordine l’omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 2 di notte, mentre il suicidio dell’uomo, che si è dato fuoco gettandosi addosso una tanica di benzina, è collocabile intorno all’alba. Le testimonianze raccontano di una famiglia senza grandi problemi e che era stata vista passeggiare per le vie della città in occasione della festa del patrono San Luigi. Ma poi qualcosa dovrebbe essersi rotto, con i vicini che hanno segnalato al 113 urla e litigi provenienti dall’appartamento dei coniugi.

Sul posto l’ambulanza ha trovato il corpo di Donatella Miccoli già privo di vita mentre gli elicotteri hanno cominciato a sorvolare il perimetro alla ricerca della Renault Clio bianca su cui Matteo Verdesca si era allontanato. Come detto, sempre su quell’auto è stato rintracciato il corpo completamente carbonizzato.

Il killer descritto come un uomo geloso e possessivo

Donatella lavorava in un supermercato della zona e viene descritta da molti come una donna solare e sorridente, oltre che una mamma presente. Non ha invece retto alla tensione il compagno, che ha confessato tutto alla madre, residente nel comune limitrofo di Veglie, prima di compiere il gesto estremo. Sui social network la famiglia si presente come unita e felice, alle spalle nove anni di matrimonio e tre figli di 19, 7 e 2 anni. Per i conoscenti più stretti di Matteo Verdasca, però, negli ultimi tempi il rapporto era spesso incrinato a causa di una morbosa gelosia che avrebbe poi fatto scattare la follia omicida nella sua mente, prima dell’immediato pentimento che avrebbe condotto al suicidio.