Un nuovo caso con vittima una bimba di appena cinque giorni scuote la cronaca italiana: accade a Burgos, in provincia di Sassari, dove è totale mistero intorno alla morte della neonata. Al momento sono indagati tutti i familiari che vivevano nella casa, ossia la madre, la zia e i nonni.
Sassari, indagati la madre, la zia e i nonni della bimba di cinque giorni
Un’intera famiglia di Burgos, piccolo comune in provincia di Sassari, è indagata per la morte di una bimba di soli cinque giorni le cui cause sono ancora da accertare. Lo ha deciso il sostituto procuratore di Nuoro, Giorgio Bocciarelli, a cui è affidato il compito di ricostruire una vicenda ricca di punti deboli. Tra i reati potenzialmente ascrivibili ai familiari, ovvero la madre, la zia e i nonni della piccola, ci sono malnutrizione, inedia e più in generale abbandono d’incapace.
Ciascuno di loro verrà convocato e ascoltato nei prossimi giorni dal pubblico ministero, mentre l’autopsia sarà effettuata nell’istituto di patologia forense dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dove si trova attualmente la salma. Sulla vicenda indagano anche i carabinieri di Bono, arrivati a Burgos dopo che la madre della piccola aveva chiamato i soccorsi per prestare aiuto alla piccola. Un altro dettaglio che non è sfuggito agli inquirenti al momento dell’irruzione nell’appartamento riguarda i segni riconducibili a percosse sul volto della donna.
Il sindaco di Burgos commenta: “Ora è il momento del dolore”
La notizia scuote la piccola comunità di Burgos, poco meno di 900 anime nell’area goceana della provincia di Sassari. Il sindaco Leonardo Tilocca assicura piena collaborazione per fare luce sull’accaduto:
“In questo momento, come primo cittadino e anche come compaesano di questa famiglia posso soltanto esprimere profondo sconcerto. Tutta la cittadinanza è sconvolta per questo episodio, ora è il momento del dolore e di stringersi alla famiglia. Siamo una piccola comunità, ci conosciamo tutti. Nessuno si poteva immaginare una cosa simile, nego con forza che la famiglia avesse problemi economici di qualunque tipo anche se non sempre si conosce tutto ciò che avviene all’interno delle mura domestiche. Stamattina ho parlato con il padre della bambina, ora mi confronterò con gli assistenti sociali. In ogni caso non sarà facile dimenticare e andare avanti”.