Milan-Botman, dentro o fuori – 48 ore per un “sì”, o almeno questo è quello che si augura il club rossonero. Il Milan sa, infatti, che è un weekend decisivo – o comunque davvero molto, molto importante – per il futuro di Sven Botman, difensore olandese del Lille.
Il classe 2000 è da mesi al primo posto nella lista dei desideri di Paolo Maldini e Ricky Massara – che continuano a lavorare intensamente sul mercato nonostante il rinnovo dei rispettivi contratti, in scadenza il 30 giugno, non sia ancora arrivato – ma l’affare, specialmente nelle ultime settimane, si è complicato e non di poco.
Milan-Botman, la strategia rossonera
“Colpa” dell’inserimento prepotente degli inglesi del Newcastle, che per assicurarsi il cartellino del difensore sono pronti a versare nelle casse del Lille 41 milioni di euro. Offerta, questa, accettata dal club francese, ma non dal calciatore: Botman, infatti, aspetta il Milan a cui ha dato preferenza e con cui ha già un’intesa di massima per i prossimi cinque anni.
Cosa farà adesso il Milan? Forti della volontà del calciatore, i rossoneri stanno adottando una strategia – comunque molto rischiosa, visto che il Newcastle offre tanto di ingaggio al ragazzo per convincerlo a trasferirsi in Premier League – di attesa.
Il Lille vorrebbe che i campioni d’Italia pareggiassero l’offerta del club inglese, ma il Milan al momento non si muove dai 30 milioni di euro presentati nelle scorse settimane. A sbloccare l’affare, come spesso accade in questi casi, potrebbe servire un passo in avanti da entrambe le parti: la quadra potrebbe essere trovata intorno ai 35 milioni di euro, a metà strada tra le richieste del Lille e l’offerta del Milan.
I rossoneri però hanno fretta e nonostante i contatti continui con il Lille e con gli agenti del calciatore hanno mandato un ultimatum al club francese: accettare o meno la proposta entro 48 ore, oppure il Milan – strategicamente o meno, vista la volontà del calciatore di trasferirsi in Italia – cambierà obiettivi.
Milan-Botman, le alternative
Se non dovesse andare in porto la trattativa per arrivare a Botman, allora i rossoneri proveranno ad attuare il piano B: il nome che piace tantissimo è quello di Bremer del Torino, primo obiettivo di mercato anche dell’Inter in caso di uscita di un big dietro, e che la società del presidente Urbano Cairo valuta 40 milioni di euro. La terza pista, low cost, è quella che porta a Pablo Marì dell’Udinese: investimento dai costi più bassi e budget dirottato tutto sull’attacco. Altro nome che piace è Acerbi, in uscita dalla Lazio, e in questo caso si tratterebbe di un ritorno.
Sicuramente, però, al Milan arriverà un difensore centrale: questo perché il capitano Alessio Romagnoli non rinnoverà con i rossoneri e nella rosa di Stefano Pioli c’è numericamente una lacuna da colmare. Se non si riuscirà ad arrivare a un top player, Botman o appunto Bremer, il Milan potrebbe anche decidere di continuare a dare fiducia al giovane Kalulu, grandissimo protagonista in coppia con Tomori negli ultimi mesi della scorsa stagione conclusa cola vittoria dello scudetto dal parte del Milan. Kalulu che nelle prossime settimane rinnoverà il contratto con il club rossonero che gli riconoscerà un importante adeguamento dell’ingaggio.