Bonus 200 euro docenti precari
Bonus 200 euro docenti precari. A luglio anche i docenti precari e il personale Ata riceverà il bonus una tantum erogato dal governo con il Dl Aiuti. Parliamo di personale titolare di contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato sino al 31 agosto. Sarà necessario compilare un’autocertificazione così come per gli altri lavoratori dipendenti. Per quanto riguarda, invece, i dipendenti pubblici non servirà compilare alcuna autodichiarazione. Il bonus 200 euro, ricorda la Uil Scuola, spetta anche a tutti i titolari di pensione a carico di forme previdenziali obbligatorie con un reddito annuo lordo complessivo al di sotto della soglia dei 35mila euro all’anno.
Dipendenti pubblici
Come specificato anche da Il Sole 24 Ore: “Per i dipendenti pubblici, i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale, sono gestiti dal sistema informatico del ministero dell’Economia e delle finanze, saranno il Ministero dell’Economia e l’Inps “nel rispetto della normativa europea e nazionale in materia di protezione dei dati personali” a individuare insieme la platea degli aventi diritto”.
Personale con contratto in scadenza il 30 giugno
Resta in attesa di ulteriori comunicazioni il personale precario con contratto a tempo determinato sino al 30 giugno. Su questo specifico tema, il Movimento Cinque Stelle ha presentato un emendamento per comprendere anche i precari. Scrivono, in una nota, Manuel Tuzi, capogruppo M5S della commissione Cultura della Camera e la deputata pentastellata Margherita Del Sesto, prima firmataria dell’emendamento: «Gli insegnanti con contratto a tempo determinato con scadenza a giugno percepiranno i sostegni al reddito ma non il bonus perché il requisito è il sostegno al reddito su quel mese oppure la busta paga. C’è, quindi, una criticità che va subito sanata, poiché crea ulteriori distinguo tra precari ed incide sulla qualità della vita»”.
DOPO LA BEFFA ,E LA TELENOVELA DELL’AUMENTO PER IL RINNOVO CONTRATTUALE SCADUTO DA TRE ANNI, I PROCLAMI DEL FAMOSO BONUS DI 200£CHE AVREMMO DOVUTO TROVARE NEL CEDOLINO DI LUGLIO ( NON E’ STATO SPECIFICATO DI QUALE ANNO!!) ANCORA LE PARTI TRATTANTI SINDACATI TUTTI, E GOVERNO NON HANNO IL PUDORE QUANTOMENO DI NON FARE PROCLAMI ED AVERE RISPETTO PER I LAVORATORI, CHE IN QUESTI TEMPI DI RINCARIDEL COSTO DELLA VITA ,SIAMO COSTRETTI A STRINGERE LA CINTA OGNI GIORNO DI PIU’. VERGOGNATEVI !!!!