Raffaella Carrà è stata e continua ad essere una delle stelle più luccicanti del mondo dello spettacolo mondiale, un artista a 360°, completa, in grado di saper ballare, cantare, recitare e condurre alla perfezione. Grazie al suo sorriso ed alla sua naturale ed innata empatia è riuscita a conquistare giorno dopo giorno il cuore degli italiani per poi farsi amare anche a livello globale, soprattutto in terra spagnola. Raffaella era famosa anche per la sua enorme umanità, sono note infatti le sue molteplici opere benefiche portate avanti per tutta la sua vita. Oggi avrebbe compiuto 79 anni una delle artiste più popolari ed amate del mondo.
Raffaella Carrà, gli inizi
Raffaella Maria Roberta Pelloni, più comunemente nota come Raffaella Carrà è nata a Bologna il 18 giugno del 1943 ed è proprio grazie al suo nome d’arte che la Carrà iniziò a farsi conoscere fin dai primissimi esordi sia al cinema che al teatro, il nome gli fu suggerito dal regista Dante Guardamagna che facendo riferimento al pittore futurista Carlo Carrà la associò al Raffaello di stile rinascimentale. Dopo il debutto in televisione con alcune comparsate come ballerina e valletta è grazie a Canzonissima che la Carrà andò incontro al successo, formando con il conduttore Corrado un nuovo modo di fare televisione.
La carriera
Insieme a Corrado creò il ruolo di Showgirl del tutto innovativo per l’epoca, lei cantava, ballava un artista eclettica in grado di intrattenere in tutte le salse i telespettatori ma soprattutto facendo tendenza grazie ai suoi vestitini all’ultimo grido. Ecco i suoi vestitini, quelli che fecero scandalo per l’ombelico di fuori, quelli che mettevano in luce ancor di più il fisico asciutto ed il caschetto biondo platino, vestiti che erano parte integrante delle sue coreografie per alcune canzoni destinate ad entrare nell’immaginario comune come: Rumore, Tanti Auguri, Pedro e soprattutto l’intramontabile Tuca Tuca. Il capolavoro televisivo lo firma negli anni 80 con “Pronto Raffaella” prima e con “Carramba che sorpresa” poi, monopolizzando per quasi una decade il sabato sera degli italiani.
La delusione di Sanremo e la pausa dalla tv
Viene scelta per la conduzione della 51° edizione del festival della canzone italiana nel 2001, ma gli ascolti furono deludenti e questo dolore la portò a prendersi una pausa dalla televisione durata ben 12 anni, quando nel 2013 torna nella veste di coach nel talent Voice of Italy tramesso su Rai 2 e prima di lasciare la terra a causa di una malattia tenuta segreta ha condotto per 10 puntate il talk d’interviste “a raccontare comincia tu”.