Secondo Mattia Pasini, il nostro Pecco Bagnaia può ancora credere nella possibilità di vincere il Motomondiale. Il pilota della Ducati è ormai lontano dal collega Fabio Quartararo che in Catalogna ha dominato scavando il solco coi rivali.
Nonostante l’ultima gara di MotoGP, come anticipati secondo Pasini c’è ancora speranza. Ecco il suo quadro completo sulla situazione dei piloti italiani nella prima classe:
Come ripeto da inizio anno, “Pecco” non è assolutamente tagliato fuori dalla lotta per il titolo. Al momento non può essere il favorito, ma sono convinto che tornerà in lotta e vi rimarrà fino alla fine. Nei mesi scorsi, probabilmente, ha avuto bisogno di un po’ di tempo per conoscere nel migliore dei modi una GP22 che era cambiata parecchio rispetto alla GP21, ma ora ha fatto vedere che la velocità ce l’ha. Certo, ha commesso qualche errore di troppo che non ci voleva, ma se al Montmelò non fosse stato steso da Takaaki Nakagami al via, staremmo parlando di una situazione ben differente. La Ducati c’è e il pilota non si discute, per cui non è detta l’ultima
Quanto all’altro candidato per un futuro da campione, Enea Bastianini, secondo Pasini è proprio per la prossima stagione che bisognerà lavorare:
Iniziamo con il dire che Enea è un pilota super-talentuoso e ha iniziato la sua annata in una situazione che nemmeno lui, probabilmente, si poteva immaginare. Tre vittorie nelle prime gare sono un bel fiore all’occhiello ma, sinceramente, ho la sensazione che le inevitabili voci di mercato che lo circondano lo abbiano un po’ condizionato. Non sta tanto correndo per il presente, quanto per dimostrare di poter meritare la Ducati ufficiale nella prossima stagione. Se riuscirà a non farsi distrarre sono convinto che potrà confermarsi anche nella seconda parte di campionato
Oltre Bagnaia: le parole di Mattia Pasini su Quartararo e Aleix Espargaro
Come anticipato, il vero rivale di Pecco Bagnaia è un Fabio Quartararo in splendida forma. Lo stesso Pasini si è esposto in maniera molto positiva nei confronti del francese, dichiarando:
Anche se molti dicono che la Yamaha non sia dominante, a me sembra che la M1 sia una moto, intanto campione in carica, quindi con punti di forza e debolezza come tutte le altre. Non parte battuta a prescindere. Mi sembra piuttosto che Fabio, oltre ad essere fortissimo, sia bravo a fare la differenza laddove può e, gara dopo gara, ha costruito una sicurezza dei propri mezzi davvero notevole. Il francese è consapevole della sua forza e delle potenzialità della moto e sta costruendo la fuga in classifica proprio su questo
Come lui, anche Aleix Espargaro è uno dei protagonisti indiscussi di questa stagione. Ecco il commento di Pasini a riguardo:
Aleix è dal mio punto di vista la sorpresa più grande di questa annata di MotoGP. Un pilota che aveva in bacheca un solo podio nella classe regina, quest’anno ha già messo a segno una vittoria e quattro terzi posti. Un salto di qualità clamoroso che spiega come lo spagnolo sia nella giusta realtà per dare il massimo. L’Aprilia, poi, sta facendo qualcosa di incredibile. Sono davvero contento per la Casa di Noale e per Massimo Rivola che, con il suo approccio e il suo modo di gestire team e piloti, sta portando la scuderia italiana al ruolo di certezza anche nella top class, e non è assolutamente una cosa da poco”