Covid Omicron – Tornano a salire i contagi in alcune regioni d’Italia. Intanto, la Food and drug administration (Fda) americana ha dato il via libera ai vaccini anti-Covid di Pfizer-BioNTech e Moderna per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni e dai 6 mesi ai 17 anni. La Casa Bianca ha fatto sapere che l’iniziativa potrà prendere il via già dalla prossima settimana.
Aumento dei contagi Covid in Italia
I casi Covid sono tornati a salire in alcune regioni del Sud come la Sicilia, che è salita al 15,5% di tasso di occupazione dei reparti ospedalieri e la Val d’Aosta che ha toccato il 15,3%. Vicine al limite anche Calabria (14,4%) e Umbria (13,7%). Le regioni ad alto rischio attualmente sono: Marche, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto ed Emilia Romagna. Mentre solo la Calabria è a rischio basso.
Sale inoltre l’incidenza settimanale a livello nazionale: 310 casi ogni 100mila abitanti (10-16 giugno) contro 222 ogni 100.000 abitanti (3-9 giugno).
In Italia, il 7 giugno scorso, la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante ba.2 predominante. Si è registrato anche un aumento di casi riconducibili alle sottovarianti ba.4 e ba.5 (che sale al 23,15%) della stessa Omicron.
Le regioni sopra la soglia d’allerta
A superare la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti ospedalieri ordinari da parte di malati Covid sono la Sicilia e la Valle d’Aosta.
Torna anche a salire l’incidenza dei casi Covid su 100mila abitanti. Le incidenze più elevate si registrano in Sardegna, dove il valore è schizzato a 448,6 casi per 100mila abitanti, e Lazio dove il valore tocca 406,7.
Lieve salita dei ricoveri
Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 1,9% (16 giugno) contro il 2,0% (9 giugno). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale invece al 6,7% contro 6,6% del 9 giugno.