Vladimir Putin ha tenuto un discorso dopo gli attacchi hacker al sito internet del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo (Spief). L’intervento del Cremlino era programmato per le 14 (ora italiana) ma è cominciato poco prima delle 15. Vladimir Putin è stato costretto a posticipare di un’ora il suo discorso. L’inconveniente ai server su cui si appoggia il Forum è stato risolto nel giro di un’ora.

L’attacco hacker

Il portavoce di Mosca Dmitry Peskov in mattinata ha parlato di “massicci attacchi DDoS” ai sistemi dello Spief. 

Da ieri sono iniziati massicci attacchi DDoS alle reti Internet e al sistema di accreditamento dello Spief, quindi purtroppo c’è stato un intoppo con il rilascio dei badge per entrare alla sessione plenaria di oggi, dove era previsto l’intervento del presidente russo. Sono stati necessari circa 45 minuti ai tecnici russi per risolvere il problema.

Il discorso di Putin dopo gli attacchi hacker

Il discorso è partito con un duro attacco agli Stati Uniti, il Cremlino ha affermato: 

L’era del mondo unipolare è finito e questo cambiamento è parte della storia e non è reversibile. Gli Usa si ritengono poliziotto del mondo e agiscono facendo finta di non notare che ci sono altri centri forti nel mondo.

Nel mirino inevitabilmente finiscono le sanzioni contro la Russia che, secondo il Cremlino, sono folli e sconsiderate:

Il loro scopo è schiacciare l’economia della Federazione russa ma non non hanno funzionato. Le oscure previsioni relative all’economia russa, tenute all’inizio della primavera, non sono corrette. Le sanzioni contro la Russia sono folli e sconsiderate. La struttura delle sanzioni occidentali è stata costruita sulla falsa tesi che l’economia della federazione russa non sia sovrana ma la Russia non seguirà mai la strada dell’autarchia, nonostante i sogni dell’Occidente.”

In merito alla questione del grano, Vladimir Putin ha dichiarato:

La Russia accoglie con favore l’invito dell’Onu per il dialogo sulla sicurezza alimentare. La Russia non ostacola la fornitura di grano ucraino al mercato mondiale, non abbiamo minato i loro porti.

Putin: “L’Unione Europea ha perso sovranità politica”

Il numero 1 di Mosca ha quindi parlato di Unione Europea:

La Ue ha finalmente perso la sua sovranità politica. I politici europei hanno già causato con le loro stesse mani seri danni alla propria economia. L’Unione europea ha perso irreversibilmente la sovranità mentre le sue élite ballano con un’altra musica. L’inflazione nella UE è di oltre il 20%, l’Europa perderà oltre 400 bilioni di dollari per le sanzioni contro la Russia e che questo aumenterà le diseguaglianze sociali. Alcune monete globali si stanno suicidando. Il trend negativo dell’economia globale? Non è legato all’operazione speciale in Ucraina. Tutto quello che succede nel mondo non è il risultato degli eventi degli ultimi mesi, inclusa l’operazione speciale , ma tutto ciò ha radici profonde per l’irresponsabile politica del G7.”

Quindi, il gran finale sullo sviluppo di nuove tecnologie, con un accenno anche a nuovi sistemi missilistici:

Il nostro Paese ha un enorme potenziale e gli obiettivi che richiedono impiego di forze sono innumerevoli. Investite qui, investite nella creazione di nuove imprese, posti di lavoro, nello sviluppo di infrastrutture turistiche, sostenete scuole, università, sanità, servizi sociali, cultura e sport. Spero che i flussi di gas aumenteranno presto verso nuove rotte.

Putin oggi incontrerà anche il Presidente del Kazakistan, Kassym-Jomart Tokayev, il Presidente dell’Armenia, Vahagn Khachaturyan, e il Presidente serbo della Bosnia, Milorad Dodik.

Il tedesco Scholz: “Necessario parlare con Putin”

È assolutamente necessario parlare con Putin e personalmente continuerò a farlo, come lo farà il presidente francese” Emmanuel Macron: così il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in una intervista all’agenzia Dpa: nell’intervista Scholz spiega di aver un dialogo schietto con il leader russo aggiungendo di avergli detto che deve comprendere che la “Russia non potrà dettare la pace con l’Ucraina”. Scholz riferisce anche di aver detto a Putin che si sbaglia se pensa di poter rubare del territorio e poi sperare che i tempi cambieranno e le cose torneranno alla normalità. Il cancelliere tedesco ha anche ribadito di aver chiesto al Presidente della Federazione Russa di ritirare le sue truppe dall’Ucraina e di raggiungere un accordo che sia considerato accettabile e giusto da Kiev.