“Sono distrutto mi sento un vuoto dentro incolmabile”. Alessandro Del Pozzo, padre della piccola Elena, rompe il silenzio a due giorni dalla confessione dell’omicidio da parte della madre Martina Patti.
Il padre di Elena travolto dal dolore per l’omicidio della figlia
Uno sfogo pubblico e privato affidato alle pagine di una lettera. La testimonianza di un uomo, un padre, che, travolto dal dolore, accusa l’ex compagna di aver premeditato l’omicidio della piccola Elena.
“Mi chiamo Alessandro Del Pozzo, sono il papà di Elena. Non avevo nessuna intenzione di rilasciare un’intervista perché sono troppo addolorato da ciò che è successo, ma lo reputo giusto nei confronti di mia figlia.
Ho sentito parlare di pazzia e di gelosia morbosa, ma non ho sentito parlare di cattiveria e di sadismo. Come si può reputare un raptus quello che ha fatto Martina? Un omicidio premeditato e studiato in ogni particolare!
Sono distrutto mi sento un vuoto dentro incolmabile ho sempre promesso a mia figlia che l’avrei tenuta al sicuro come ogni buon padre farebbe, avrei dato la vita al posto suo, l’ho chiesto a Dio, ma non accetta sostituzioni! Non potevo mai e, dico mai, pensare che l’avrei dovuta proteggere proprio da sua madre.
Tutti parlano dell’amore della mamma, ma nessuno parla mai dei sacrifici che fa un papà…
Martina è un mostro non meritava una figlia come Elena speciale e unica in tutto! Elena vive! Ogni giorno! Dentro il mio cuore…“
Cos’è successo ad Elena, uccisa dalla madre a Catania
L’omicidio della piccola Elena Del Pozzo a Mascalucia (Catania) presenta ancora diversi punti oscuri. L’arma (il coltello) che la madre 23enne dice di aver utilizzato non è stata ancora ritrovata e la ricostruzione fornita sugli ultima attimi di vita della bambina non convince gli inquirenti. In particolare, l’ipotesi al vaglio degli investigatori è che la donna non abbia agito da sola.
Per questo i carabinieri stanno ascoltando amici e parenti per capire se qualcuno abbia aiutato la ragazza mentre i Ris sono tornati nella casa di madre e figlia per cercare possibili tracce di sangue.