A partire dal 1 gennaio 2023 la Croazia diventerà il ventesimo Paese dell'Unione Europea ad adottare l'euro come valuta nazionale. L'ufficialità, di fatto solo formale, è arrivata oggi dopo la riunione dell'Eurogruppo in Lussemburgo.
Euro area member states have agreed that ???????? Croatia fulfils the economic conditions for joining the #euro area. ????
— EU Council (@EUCouncil) June 16, 2022
Croatia will be the 2️⃣0️⃣th country to adopt the euro. Do you know how an EU member state joins the eurozone? ????
Find out about the journey to adopt the euro ????
Dopo il parere positivo della Commissione Ue lo scorso 1 giugno e il successivo semaforo verde della Bce, la Croazia si appresta all'ingresso nell'euro a partire dal 2023. Arrivato dunque anche l'ultimo tassello, ossia la riunione in Lussemburgo dei ministri delle Finanze dell'Ue i quali hanno confermato le valutazioni positive e il soddisfacimento dei criteri. Ora si attende il quarto e ultimo step, quello di Ecofin, il prossimo 12 luglio.
Con poco meno di 4 milioni di abitanti, la Croazia sarà il ventesimo Paese dell'Eurozona. Membro dell'Unione dal 2013, segna un importante allargamento a Est della moneta unica in un momento storico delicatissimo su questo fronte. L'ultimo ingresso era stato quello della Lituania nel 2015, in lista d'attesa ci sarebbero Romania e Bulgaria che guardano con occhio attento i vantaggi fiscali. Anche per loro, tuttavia, molto dipenderà dalle stime inflazionistiche del futuro prossimo. Più defilate invece Polonia e Ungheria.
Esulta con grande soddisfazione Pascal Donohoe, presidente dell'Eurogruppo, al momento dell'annuncio:
Estremamente compiaciuto anche Valdis Dombrovskis, che aveva dato l'ok come vicepresidente della Commissione due settimane fa: