Draghi, Macron, Scholz, in visita a Kiev insieme, si recheranno anche a Irpin. La città a nord-ovest della capitale ucraina è stata una delle prime a essere occupate dalle forze russe a marzo e per un mese è stato teatro di massacri e violenze sulla popolazione civile. Il premier italiano, il cancelliere tedesco e il presidente francese incontreranno insieme il loro omonimo ucraino Volodymyr Zelensky. Per i tre leader mondiali è la loro prima visita in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa del 24 febbraio. Anche Il presidente romeno, Klaus Iohannis, è arrivato a Kiev per unirsi al Cancelliere tedesco, al Presidente francese e al Premier italiano.
“Appena arrivato a kyiv. Questa aggressione russa illegale deve finire!”,
ha scritto sul suo account Twitter Iohannis, postando un video che lo mostra mentre scende dal treno che lo ha portato nella capitale ucraina.
Draghi, Macron, Scholz, in visita in Ucraina insieme
Zelensky ai leader Ue: “Apprezziamo la vostra solidarietà”
“Giornata impegnativa, incontri importanti. E’ un piacere incontrare il presidente Macron, il cancelliere e Scholz, il primo ministro Draghi e il presidente Iohanniss a Kiev. Apprezziamo la vostra solidarietà al nostro Paese e popolo“.
Così scrive sul suo canale Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky postando le foto dell’incontro con i leader Ue.
Draghi: “Irpin luogo di dolore ma anche di speranza”
“Qui è un luogo di distruzione ma anche di speranza. Dalle autorità ucraine abbiamo sentito parole di dolore ma anche di speranza e di futuro. È un popolo che è stato unito dalla guerra e che può fare cose che forse non avrebbe potuto fare prima”.
Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi, dopo la sua visita a Irpin, la città Ucraina devastata dai bombardamenti delle forze armate russe. Il presidente del Consiglio poi ha rilasciato alcune dichiarazioni, ribadendo “il sostegno incondizionato a Kiev“:
“È il momento dell’Europa, che deve raccogliere le sfide con coraggio, lo stesso coraggio dimostrato dal presidente Zelensky, con determinazione e unità. Lo dobbiamo agli ucraini e agli europei. Siamo a un momento di svolta nella nostra storia, non possiamo indugiare”.
Macron a Irpin: “Qui eroismo degli ucraini”
A Irpin “abbiamo tutti visto le immagini di una città devastata, che è però anche eroica, perché è qui che, fra diversi luoghi, gli ucraini hanno fermato l’esercito russo che puntava a Kiev”. Lo ha affermato il presidente francese, Emmanuel Macron. Il capo dello Stato francese ha quindi sottolineato “l’eroismo dell’esercito, ma anche del popolo ucraina”.
“L’Ucraina deve poter resistere e vincere” la guerra contro l’invasore russo, ha aggiunto Macron: “La Francia è al fianco dell’Ucraina dal primo giorno” del conflitto, ha poi sottolineato il presidente francese, accusato di ambiguità per la sua dichiarazione: “Non bisogna umiliare la Russia”. “Siamo al fianco degli ucraini senza ambiguità”.
“Abbiamo visto la città devastata e le stigmate della barbarie. E anche l’eroismo degli ucraini che hanno fermato l’esercito russo mentre calava su Kiev. L’Ucraina resiste. Dovrebbe essere in grado di vincere”. Lo ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron su Twitter dopo aver visitato il sobborgo della capitale ucraina, teatro all’inizio dell’invasione russa di massacri di civili.
Zelensky: “Ci servono armi potenti, Kiev nell’Ue rafforza l’Europa”
Il presidente ucraino ha poi chiesto nuovamente armi “potenti” all’Ue, confermando anche l’importanza dell’ingresso di Kiev fra i 27 Paesi europei: “La nostra integrazione alla Ue può rafforzare la libertà in Europa. Capiamo che c’è un percorso ma questa strada deve avere un inizio. Gli ucraini sono pronti ad andare avanti su questa strada“.
Draghi alle autorità di Irpin: “Il mondo è dalla vostra parte”
“Avete il mondo dalla vostra parte”: così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, si è rivolto alle autorità locali di Irpin. Draghi sta visitando i luoghi dei bombardamenti assieme al Presidente francese Macron e al Cancelliere tedesco Scholz.
Parigi: “Discutere invio armi e Ucraina nell’Ue”
“Prima di tutto, questa visita ha lo scopo di riaffermare il nostro sostegno all’Ucraina. I leader discuteranno delle esigenze dell’Ucraina, dell’assistenza a Kiev, comprese le armi e, tra gli altri argomenti, della prospettiva dell’Ucraina nell’Ue, che sarà anche discussa al prossimo Consiglioa Bruxelles”.
Lo ha detto a France Info il segretario di Stato francese incaricato degli affari europei, Clement Beaune, riferendosi alla visita a Kiev del presidente francese, Emmanule Macron, del presidente del Consiglio, Mario Draghi e del cancelliere tedesco, OIlaf Scholz.
Scholz: “Nostro impegno proseguirà”
La visita a Kiev di Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz insieme “è importante”:
“Non vogliamo solo dimostrare solidarietà, vogliamo anche assicurare che l’aiuto che diamo – finanziario, umanitario ma anche in fatto di armi – proseguirà. E che lo continueremo fintanto che sarà necessario alla lotta ucraina per l’indipendenza”.
Così il cancelliere tedesco Scholz alla Bild, in occasione della missione in Ucraina.
Macron: “Con Draghi e Scholz andremo anche a Irpin”
“Con Draghi e Scholz incontreremo con il presidente Volodymyr Zelensky e andremo anche a Irpin, dove sono avvenuti omicidi. Questo viaggio è molto importante per l’Ucraina, l’Europa e la stabilità globale”,
ha detto in un commento il presidente francese Emmanuel Macron dopo l’arrivo in treno a Kiev. Macron è accompagnato anche dal ministro degli Esteri francese, Catherine Colonna.