Incendio Malagrotta
Un incendio nella discarica di Malagrotta, a Roma, il 15 giugno si è sviluppato in alcuni capannoni destinati al trattamento dei rifiuti. Oggi asili nido e scuole dell’infanzia chiusi. Incerta l’origine e il tipo di materiale bruciato. L’Arpa: «Finestre chiuse nel raggio di un chilometro». Sul tema Angelo Bonelli, coordinatore di Europa Verde, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus.
Bonelli: “Malagrotta? Sospetta strategia criminosa”
“E’ andato a fuoco un impianto di recupero e trattamento rifiuti -ha affermato Bonelli-. E’ una cosa di una gravità inaudita, prima di tutto a livello di danno ambientale, speriamo non ci siano conseguenze per la popolazione. Purtroppo nel nostro Paese ci sono troppi incendi di impianti di trattamento dei rifiuti. Sono centinaia e centinaia gli impianti che sono stati dolosamente incendiati. Questa mattina manderemo un esposto alla Procura di Roma per chiedere se c’è una strategia criminosa in questa città che vuole impedire la chiusura del ciclo circolare dei rifiuti”.
Situazione del Po in secca
Nel Po una “secca” così non si registrava da 70 anni e ora la parola “razionamento” finisce nelle relazioni mentre si cerca di centellinare la poca acqua imponendo la pace per i prelievi coordinati di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna dell’intero bacino del Po. “La scienza ci dice che ormai siamo entrati in una fase critica che rischia di essere irreversibili -ha dichiarato Bonelli-. In Italia stiamo andando verso una catastrofe idrica perché quello che accade nel Po sta accadendo anche in Sicilia. Il processo di desertificazione in Sicilia sta raggiungendo punte del 70%. CI dobbiamo rendere conto che stiamo andando in una situazione in cui dovremo razionare l’acqua potabile perchè nei ghiacciai non c’è più neve, sono quasi tutti sciolti. Eppure nel Pnrr Cingolani ha messo solo 600 milioni di euro per riparare le nostre condotte che perdono il 40% di acqua al giorno. Siamo la vergogna dell’Europa da questo punto di vista. Cingolani non si comporta come un buon padre di famiglia”.