Obbligo mascherina luoghi di lavoro
Obbligo mascherina luoghi di lavoro. Anche dopo il 15 gennaio ci si regolerà in base ai protocolli. In linea di massima, la mascherina rimarrà necessaria in tutte quelle situazioni “rischiose” in cui non è garantito un distanziamento adeguato. La situazione potrebbe cambiare a partire dal 30 giugno, data in cui si terrà un nuovo incontro al Ministero del Lavoro con le parti sociali. Certamente dal 15 giugno non ci sarà più l’obbligo di vaccinazione per gli over 50, i lavoratori delle scuole e le forze dell’ordine. Tuttavia continueranno ad arrivare le multe da 100€ per chi non ha ricevuto le tre dosi del vaccino. L’unica categoria per cui vigerà ancora l’obbligo vaccinale pena la sospensione è quella dei lavoratori in ambito sanitario.
L’ordinanza
In base all’ordinanza del ministero della Salute del 28 aprile 2022, l’uso della mascherina Ffp2 è solo raccomandato “in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico”. Fornisce indicazioni più specifiche la circolare del ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta: il documento sottolinea che non sussiste alcun obbligo di indossare dispositivi di protezione individuale. È raccomandato, tuttavia, per il personale a contatto con il pubblico; per il personale che svolga la prestazione in stanze in comune con uno o più lavoratori; nel corso di riunioni; in fila alla mensa o in altri luoghi comuni; in presenza di soggetti fragili, in presenza di sintomi tipici del Coronavirus; negli ascensori; infine, in ogni casi in cui si verifichi la compresenza di più soggetti nel medesimo ambiente. L’utilizzo non è necessario all’aperto, in caso di disponibilità di stanza singola per il dipendente, e in ambienti ampi, anche comuni. In ultima istanza, sono sempre le singole amministrazioni a decidere quali misure sono da applicare al posto di lavoro, osservando attentamente le raccomandazioni generali.
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