A Dire Donna Oggi è intervenuta l’On. Claudia Porchietto, parlando di turismo.

L’On. Porchietto a Cusano Italia Tv, “Il turismo è stato tra i settori in assoluto più colpiti dalla pandemia”. Tanti casi di strutture ricettive che non hanno più riaperto. Solo a Roma 180 alberghi non riapriranno. I turisti stanno tornando, ma rispetto al pre Covid i numeri sono ancora bassi e la guerra in Ucraina preoccupa. Se tutto va bene, si parla di tornare a pieno regime nel 2024. Sono tornati gli europei: spagnoli, tedeschi, francesi, paesi del nord. E si ricominciano a vedere gli americani. 

In Italia è sempre più diffuso il turismo al femminile.

“Abbiamo fatto il possibile per venire incontro alle esigenze delle imprese che operano nel turismo anche perchè sono stati due anni devastanti con il Covid e quando si riparte bisogna avere anche la liquidità per farlo. Non è scontato trovare le capacità finanziarie e gli investimenti, i vecchi sono stati utilizzati in questi anni. La politica deve dare attenzione e sostegno finanziario a tutte le imprese. Provengo dal Piemonte e i monti li guardiamo con molta attenzione, abbiamo cercato di dare importanza agli impianti di risalita, un anno fa di questi tempi c’è stata la tragedia del Mottarone, un segnale negativo rispetto al turismo di prossimità dei laghi. Come dice Federalberghi c’’e un problema nei trasporti, non ci sono molte rotte che portano in Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, molte compagnie low cost hanno chiuso. Vogliamo attrarre il turismo di prossimità e anche quello internazionale. Noi italiani siamo esigenti e guardiamo anche rapporto qualità-prezzo, mentre gli stranieri meno perchè le bellezze d’Italia sono tante e valgono la pena esser visitate”.

La Porchietto parla delle figure stagionali.

“Sono stata Assessore regionale e mi occupavo anche di formazione, le famiglie fanno fatica a far scegliere una figura di questo tipo ai giovani perche’ ritengono che non sia qualitativamente interessante per gli sviluppi lavorativi, mentre avere un cameriere che conosce due o tre lingue ha dei risvolti positivi”.

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