Dopo lo spavento di ieri riguardo l’infortunio di Musetti durante la partita di sedicesimi di finale al Queen’s, l’italiano può ufficialmente tirare un sospiro di sollievo. Lorenzo – dopo aver perso 6-3 il primo set contro Bublek – nel corso della seconda frazione ha stoppato il gioco per un problema muscolare alla coscia dopo essere caduto durante uno spostamento per inseguire un bel colpo di Bublik. Nelle ore successive, Musetti è stato visto in stampelle, in attesa di sottoporsi ad esami strumentali. Ebbene, secondo quanto filtra, il giocatore non ha riportato alcuna lesione grave.
Infortunio Musetti, le parole del coach
A confermare la notizia ci ha pensato anche Simone Tartarini, il quale – ai microfoni di OA Sport – ha detto:
“Per fortuna i controlli di oggi hanno escluso lesioni e tutto è legato a un colpo subìto sull’osso. In cinque/sei giorni di riposo dovremmo cavarcela, in tempo per disputare Wimbledon. Certo, sempre un po’ tirati, ma è un po’ una caratteristica di questo 2022“
Si tratta, quindi, solo di recuperare le energie spese in queste settimane e approcciarsi sull’erba di Wimbledon con poche partite. Nelle ultime uscite, il giocatore ha perso al primo turno all’ATP di Stoccarda (poi vinto da Berrettini) e – ora – anche dal torneo londinese. Una situazione non facilissima.
La tenuta mentale di Lorenzo
Nelle ultime settimane, Tartarini aveva parlato anche dalla situazione mentale del suo assistito: giocatore potenzialmente con enorme talento, ma bloccato da qualche problema di troppo in questo particolare anno.
Ci sono degli aspetti positivi in relazione ai miglioramenti tecnici che Lorenzo ha compiuto, specie sull’efficacia del dritto. Posso dire che questo 2022 è stata un’annata poco fortunata perché nei primi tre mesi Musetti ha avuto in ben tre circostanza la febbre (ma non il Covid), trovandosi nella condizione di giocare non al meglio delle sue possibilità