Dopo i diversi bonus messi in campo dal Governo e le relative polemiche, arriva la stretta sui monopattini in sharing. Si è deciso di partire da Roma con le prime sperimentazioni della normativa che dovrebbe aiutare nella gestione della micro mobilità. Il Campidoglio, infatti, ha inviato a diverse aziende presenti sul territorio una bozza con una lista di regole di futuro comportamento.

I dettagli del nuovo regolamento

I monopattini di tutti i marchi presenti dovranno avere delle caratteristiche ben precise per circolare nelle città italiane. Per prima cosa, dovranno essere minuti di targa metallica e il limite di velocità fissato a 20km/h, che si abbassano a 6km/h nelle aree pedonali. Altro problema riscontrato da tanti cittadini è la sosta selvaggia e l’abbandono dei mezzi. Per limitare questo fenomeno, si dovrà fotografare obbligatoriamente il mezzo una volta terminato il noleggio. Le città e comuni di riferimento, dovrà inoltre individuare delle aree no parking e quelle dove realizzare gli stalli. Verrà poi introdotta la distanza minima di 70 metri minimi tra gli stock di mezzi dello stesso operatore che non potrà piazzare più di 5 unità per blocco.

Ci sono novità anche riguardo i costi ed il noleggio. Sarà inserita una tariffa fissa di 12 euro l’ora come cifra massima, inoltre, i noleggi saranno possibili solo per i maggiorenni presentando all’iscrizione la carta d’identità.

Stretta sui monopattini, le date delle nuove regole sulla micro mobilità

Nel mese di dicembre scadono le concessioni attive al momento per lo sharing di bici e monopattini. Per approvare le nuove assegnazioni e le nuove regole il bando dovrebbe uscire entro qualche settimana. Si parla di una diminuzione sia il numero degli operatori che dei monopattini a noleggio. Ovvero, dagli attuali 7 con 14.500 mezzi ai futuri 3 con un massimo di tremila pezzi ad operatore.

I primi test della stretta sui monopattini e applicazioni nel primo Municipio

Dal 13 giugno, è partito il primo progetto del marchio Bird, che ha istituito la sosta a stalli nel primo Municipio lanciando così a Roma una nuova tecnologia per i propri monopattini. Da qui in avanti gli utenti, potranno chiudere correttamente il proprio noleggio esclusivamente nei parcheggi virtuali individuati. La tecnologia usata, dall’azienda californiana, utilizza un sistema API geospaziale ARCore di Google. Roma è la prima città in Europa in cui l’azienda ha sperimentato il nuovo modo di gestione dei monopattini. Questo in proiezione di un miglioramento futuro del decoro urbano, molte volte rovinato dall’abbandono dei mezzi di micro mobilità.