Alberto Sordi è l’emblema dell’essere romano, nel bene e nel male. Il 15 giugno è sempre una data importante per tutti i capitolini che fino al 2003 hanno celebrato ogni anno la nascita di uno dei migliori attori della storia del cinema italiano. Nato a Trastevere, nel cuore di Roma, Albertone nazionale è riuscito a farsi amare dal mondo intero grazie alle sue celebri interpretazioni ed è diventato un simbolo eterno di Roma. Grazie al suo infinito talento riusciva a trasformare ogni fattezza del viso e delle gestualità a seconda della richiesta del regista, un tono di voce fine ed elegante, affinato attraverso numerose esperienze da macchiettista radiofonico e doppiatore, dote che sfruttò per eseguire anche alcune colonne sonore dei suoi film e canzoni diventate dei veri e propri tormentoni televisivi, Albertone era questo e molto altro.

Alberto Sordi, la carriera

Alberto Sordi iniziò a lavorare nel mondo del cinema come doppiatore negli anni 30 e prestò la sua voce epr interpretare il famoso Oliver Hardy del celebre duo “Stanlio e Ollio” ed appare in molte comparse fino a raggiungere la notorietà nella metà degli anni 50 grazie alle pellicole dirette dal regista Federico Fellini, “Lo sceicco bianco” ed “I Vitelloni” fino ad approdare alla ribalta anche all’estero grazie a “Un Americano a Roma”. Attore completo e capace di alternare interpretazioni drammatiche e comiche, gli anni sessanta e settanta lo consacrano con pellicole destinate ad entrare nell’immaginario comune come “di Detenuto in attesa di giudizio” e “Un borghese piccolo piccolo”.

Un evento per ricordarlo

La sua amata Roma, vuole celebrarlo con un evento speciale, organizzato dalla Fondazione Alberto Sordi e patrocinato dall’Assessorato Grandi Eventi, Turismo e Moda del Comune di Roma Capitale, un evento che si svolgerà oggi. Il direttore della Fondazione Sordi, Ciro Intino ha dichiarato: “Un momento di festa, quello del 15 giugno, per ricordare il grande artista che Alberto Sordi è stato e la profonda umanità che ispirava la sua arte e di cui seppe darci prova. Una data speciale che coincide anche con il ventesimo anniversario della costituzione dell’Associazione Alberto Sordi Onlus, ente gestore di significative attività socioassistenziali con gli anziani nel territorio capitolino. Inizia ad essere nota a tanti l’attenzione dell’attore agli anziani, sempre più soli in una società che invecchia e che tende a privarli di dignità e ruolo sociale, in particolare nel rapporto con le nuove generazioni. Tutte tematiche di viva attualità che lui seppe vedere con largo anticipo. Come l’anno scorso, festeggeremo a casa di Alberto: per l’ospitalità offertaci ringrazio la Fondazione Casa Museo Alberto Sordi, a riprova di una collaborazione fra le due fondazioni che, sono sicuro, proseguirà anche in futuro”.