Secondo il presidente ucraino Zelensky, l’Ucraina ha sempre più bisogno di sistemi antimissile che possano fermare l’offensiva russa. È questo infatti il tema dominante del suo videomessaggio notturno in cui si rivolge all’Europa chiedendo un’accelerata proprio su questo tema.
Secondo Zelensky, difatti, l’Ucraina è già riuscita a fermare diverse offensive del proprio nemico ma l’importanza di sistemi militari contro il lancio di missili sarebbe fondamentale. Ecco una breve sintesi del suo discorso:
Oggi la nostra difesa aerea è riuscita a tarpare le ali ai missili russi. Alcuni dei missili esplosi dagli occupanti delle nostre città sono stati fermati e questo significa che sono state salvate delle vite. Questo significa salvare anche un’infrastruttura. Tuttavia, siamo riusciti a fermare solo una parte degli attacchi. Sfortunatamente ci sono vittime, c’è distruzione ed oggi le regioni di Lviv e Ternopil sono state colpite. Noi continuiamo a dire ai nostri partner che l’Ucraina ha bisogno di armi antimissili. La nostra nazione non è ancora ad un livello sufficiente ma la nostra nazione in quanto parte dell’Europa ha tanto bisogno di tali armi in questo momento. Il ritardo di questa provvigione non può essere giustificato. Continuerò a premere su questo punto costantemente quando parlerò ai nostri partner
Oltre i sistemi antimissile: le parole di Zelensky su Canada e Equador
Dopo aver chiaramente richiesto nuovi aiuti bellici all’Europa, il presidente ucraino Zelensky si è poi rivolto ai Paesi fuori dal nostro continente, in particolare al Canada e all’Equador. Ecco il suo messaggio verso entrambi i presidenti di queste nazioni:
Ho parlato oggi con il Primo Ministro del Canada Justin Trudeau. Di certo l’argomento principale è stato il supporto alla nostra difesa. Il Canada è tra i leader da questo punto di vista per cui ho espresso gratitudine per il fatto che il Canada sia diventato la prima nazione ad offrire un’assistenza speciale all’Ucraina tramite il Fondo Monetario Internazionale – circa 800 Milioni. Ho anche avuto una conversazione con il presidente dell’Ecuador, mi sono congratulato con lui per l’elezione dell’Ecuador come membro del US Security Council. L’ho informato riguardo la situazione attuale della guerra ed invitato ad aumentare la pressione sulla Russia affinché questa guerra finisca
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