In un’intervista al quotidiano sportivo spagnolo Marca Carlos Sainz Jr. ha analizzato la prima parte di stagione in Formula 1 svelando il suo stato d’animo attuale. Il pilota delle Ferrari invita a mantenere la calma, chiamando la squadra all’unità così come aveva fatto a caldo dopo il duplice ritiro di Baku.

Il catalano inizia escludendo categoricamente di essere ancora in lizza per il titolo. I molteplici ritiri del #55 disegnano uno scenario individuale sicuramente difficile da digerire ma che consentirebbe alla Ferrari di definire meglio le gerarchie interne.

“Il mio approccio deve necessariamente cambiare alla luce dei troppi ritiri, lo accetto con grande rammarico. Ora devo resettare mentalmente e cercare di dare il massimo per la squadra. La macchina? Non ero a mio agio e questo può avermi distratto facendomi perdere stimoli”

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Carlos Sainz Jr. si dimostra estremamente realista nell’intervista a Marca successiva al doloroso zero patito nel Gran Premio di Baku. In quest’ottica è più diplomatico e compiacente rispetto al compagno di squadra Charles Leclerc, che ha visto scappare Verstappen in fuga per il titolo.

“La mia forza è sempre stata la costanza , saper aspettare il momento propizio. Ho ottenuto i risultati migliori nella seconda parte della stagione, si tratta di avere pazienza per poter esprimere il massimo potenziale. Certo, la macchina nella F1 attuale è decisamente importante, al punto che spesso la bravura di un pilota non è sufficiente a garantire un fine settimana perfetto. In generale la perfezione nel nostro sport non esiste.

Intanto il doppio ritiro di Baku (che non si verificava per guasti dal 2009) ha fatto scivolare la Ferrari all’ultimo posto nella classifica dei km percorsi. 3506, lontana persino la Haas penultima (3983). In generale tutte le scuderie motorizzate dal Cavallino Rampante hanno avuto sin troppi problemi di affidabilità, a differenza di Red Bull e Mercedes. Domenica si corre in Canada e l’ennesimo problema tecnico sarebbe difficile da accettare.