Non solo Mario Draghi, anche Ursula von der Leyen si trova in questi giorni in Israele. La presidente della Commissione Ue ha ricevuto il prestigioso riconoscimento del dottorato onorario dall’Università di Negev grazie al suo impegno come statista, al contributo per la sicurezza e la giustizia sociale e nella lotta all’antisemitismo.

Von der Leyen in Israele, il ricordo della Shoah durante il suo discorso

Ursula Von der Leyen si trova in questi giorni in Israele per un breve summit diplomatico con le principali cariche del Paese. Prima tappa del suo tour, l’Università Negev di Beer Sheva per ricevere il dottorato onorario, poi l’incontro alla Knesset di Gerusalemme con il ministro degli Esteri Yair Lapid:

“Come Unione Europea siamo determinati a rafforzare la cooperazione bilaterale ed il dialogo politico con Israele. Insieme al ministro Lapid abbiamo discusso di Ucraina, di sicurezza alimentare e di energia”

“Sono una donna europea di nazionalità tedesca. In Germania ci assumiamo la responsabilità storica e duratura di questo disumano sconvolgimento della civiltà”

Lo stesso Lapid accoglie con favore l’incontro insieme a Von der Leyen:

“Siamo lieti di aver ospitato Von der Leyen, prosegue il nostro percorso istituzionale al fianco dell’Ue. Simili legami sono una vittoria strategica per lo stato di Israele e continueremo a lavorare per rafforzarli”

Nella giornata odierna la presidente della Commissione incontrerà sia il premier israeliano Bennett che il premier dell’Autorità nazionale palestinese Mohammed Shtayeh.