Parlare in corsivo va molto di moda tra i giovani… ma in che senso? Nel senso che solo TikTok può farcelo capire, con la sua caratteristica unica di essere sempre foriero di nuove tendenze. Da lui parte (quasi) tutto e da lui partono i più recenti modi di dire. I vecchi boomer impazziscono, hanno difficoltà a stare dietro i nuovi trend ma, per fortuna, anche se poco immediati per una certa generazione, non tutti sono pericolosi come la recente istigazione al suicidio su Tik Tok raccontata dalla giornalista Maruska Albertazzi. Vediamo in cosa consiste questo nuovo trend.
Parlare in corsivo, significato
I ragazzi parlano poco e, se lo fanno, spesso scelgono di usare termini che stentano a capire i genitori e i professori. È qualcosa di ciclico, che si ripete sempre di generazione in generazione come testimoniano i vecchi paninari e i sorcini di Renato Zero. Ora gli adolescenti si esprimo sui social dove è diventato trend topic l’hashtag #corsivo. Ecco il senso:
“Il significato di parlare in corsivo è il voler prendere in giro una certa cadenza milanese. Esempi ormai ce ne sono a bizzeffe in tantissimi video su TikTok, ma anche su YouTube, attraverso frasi tipiche come: “Ceh amïo ma tuttuœ bënê?“. Dove “amïo” sta per “amo”, o “amore”.”
Parlare in corsivo, le origini
Tra i primi show che hanno contribuito a dare popolarità al fenomeno di parlare in corsivo c’è “Il Collegio“, reality della Rai amatissimo dal pubblico pre-adolescenziale. Un accento che ha attecchito tra i giovani di altre città italiane e che è testimoniato dal video dei biscottini di Sofia qua sotto:
Il successo di Giulia Caselli
Ma la Tiktoker più popolare con il corsivo non è affatto milanese bensì la marchigiana che viene da Ascoli Piceno Giulia Caselli e che racconta quanto la nascita del parlare corsivo sia stata un’idea del tutto casuale. Dal suo intervento in poi, tantissimi altri adolescenti hanno iniziato a pubblicare video “in corsivo”, dando spesso delle vere e proprie lezioni. Il risultato fa ridere.
Allora “amïo” che ne pensate di questa nuova tendenza social? Chi vivrà vedrà.