Il matrimonio di Matano e del suo storico fidanzato ha fatto molto parlare di sé perché è stato un simbolo di un cambiamento definitivo di mentalità. Ma forse non del tutto. Lo spiega lo scrittore Gianpiero Santilli che, in occasione dell’uscita del suo nuovo libro “Il ricordo di voi mi è necessario” per Gruppo Albatros Il Filo, è intervenuto in diretta nella giungla di Radio Cusano Campus, “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal cantautore Bussoletti. L’occasione è stata ideale anche per riaccendere i riflettori sull’Hiv e sulle vittime che ancora miete.
Sul matrimonio di Matano
“Il matrimonio di Matano è qualcosa di impensabile anche solo qualche anno fa, eppure… Sia chiaro, sono felice che un giornalista e conduttore Rai, tradizionalmente visto come un uomo nazional-popolare, possa vivere liberamente la sua vita sentimentale senza nascondersi. E’ davvero un passo in vanati. Fino ad ora questo era concesso solo ai cantanti visti come artisti a cui si concedevano anche “stranezze”. Qua invece si parla di normalità ma ho comunque paura.”
Sul reale cambiamento della percezione dell’omosessualità
“La verità è che io vedo ancora tanta ipocrisia nelle persone. Molti di quelli che applaudono al matrimonio di Matano sono figli della comicità becera con cui l’omosessualità al cinema è stata raccontata per decenni. Vi ricordate quanto e come erano presi in giro i gay? Lo sento, c’è ancora poca chiarezza su questo tema.”
Sulla necessità di scrivere il libro
“Scrivo solo di quello che so e infatti questa è una storia vera che fa parte del mio mondo. Il protagonista di “Il ricordo di voi mi è necessario” si chiama Nicola ed è un quarantenne borghese e sieropositivo che fugge in Africa per nascondere a sé stesso e ai suoi cari il suo stato, pensando che in quel luogo potrà trovare molti esseri umani con il suo stesso dramma e viverlo con più distacco e accoglienza. Non sarà proprio così ma non racconto altro.”
Sull’HIV ai nostri giorni
“E’ normale che il tema dell’Aids non sia in cima all’agenda-setting in questi giorni. C’è stato il Covid ed ora c’è la guerra. Questo, però, non significa che non sia attuale e che le persone non continuino ad ammalarsi. Anzi, i dati dicono che soprattutto i giovanissimi perdono la vita… forse anche perché meno informati di noi adulti. Film come “Philadelphia” hanno fatto molto ma i ragazzi non li hanno visti. Speriamo che il mio libro possa aiutare.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Gianpiero Santilli sul matrimonio di Matano e il suo nuovo libro:
Mi sento così solo in questo matrimonio. Mio marito è un tossicodipendente. Non me ne sono reso conto fino a dopo il matrimonio… la menzogna, la manipolazione, il furto da me e il tradimento emotivo con altre donne. ciao, mio marito mi ha tradito. È stato un miracolo quando l’amore del prete mi ha aiutato a ripristinare il mio matrimonio rotto nei prossimi sette giorni…Lovetemple0001…… @ …gmail. …com…\nel caso tu abbia problemi simili, in grado di risolvere qualsiasi tipo di problema di vita ecc.