Con lo spoglio delle schede ancora in corso, sono arrivate a cascata le dichiarazioni istituzionali e i commenti sulle elezioni comunali 2022. Giorgia Meloni si prende la scena come vera vincitrice delle urne:

“Non nascondo una sincera soddisfazione personale, il punto di partenza deve essere riconoscere la vittoria del centrodestra in queste elezioni. Durante la campagna ho sentito dire che chi avrebbe vinto le amministrative si sarebbe poi confermato alle politiche, chissà se ora qualcuno non si rimangerà le sue affermazioni. C’è il ritorno a un sano bipolarismo in cui il centrodestra si mostra compatto e alternativo, questo è il messaggio degli elettori.

“Fratelli d’Italia cresce ovunque e in modo significativo, affermandosi come forza traino della coalizione di centrodestra. Fossi negli alleati lascerei immediatamente il governo. con dati molto significativi. FdI è la forza traino del centrodestra spiega il suo posizionamento. I 5 Stelle? I dati parlano da soli, anche dove si sono mimetizzati sono in forte calo. Bisogna riconoscere che la prima forza parlamentare non esiste più”.

Comunali 2022, i commenti di Salvini e Letta allineati sull’unità delle coalizioni

Uno dei primi commenti sulle elezioni comunali 2022 arriva da Matteo Salvini, in una conferenza stampa organizzata in via Bellerio:

“Lo sforzo della Lega deve essere quello di collante del centrodestra, anche a costo di sacrificarsi in prima persona, è la strada vincente. Vorrei poi sottolineare il contributo della Lega a Palermo e Genova, ribadendo comunque che serve unità nella coalizione se si vuole puntare alla vittoria. L’esempio di Verona deve servirci da lezione”.

Non è molto diverso il parere di Enrico Letta, con il leader democratico che affida il suo pensiero a Instagram:

“Emerge chiaramente il quadro per cui il centrosinistra vince quando è unito, quando lavora in modo più unitario possibile, quando mette in campo candidature credibili. E poi esce fuori il dato forse per noi più importante in questo momento, ossia che siamo il primo partito d’Italia. Nel complesso il giudizio è decisamente positivo e lo sarà ulteriormente al ballottaggio grazie ai candidati che abbiamo presentato”

Da Roma il segretario del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte è naturalmente amareggiato:

“I dati che emergono non possano soddisfarci ma non cerchiamo giustificazioni. Ma il numero che più mi turba è quello relativo all’astensionismo. Cercheremo in futuro di eliminare il tabù amministrative”

E se Conte non ride può esultare Matteo Renzi, che parla proprio del sorpasso sui pentastellati nell’ultima Enews:

“Sono contento dei risultati di Italia viva, del ruolo determinante nell’elezione di tanti sindaci, da Genova a Padova. Anche dove non andremo al ballottaggio assistiamo a risultati splendidi. In generale è la fine del grillismo e come Italia Viva siamo davanti ai 5 Stelle come numero di sindaci e, soprattutto, come consensi”