Il mobbing aziendale è un fenomeno per certi versi nuovo nel diritto del lavoro ma che merita di essere conosciuto e contrastato. Lo testimonia l’Avvocato Simone Palliccia, dello Studio associato SLP, in diretta nella giungla di Radio Cusano Campus, “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal cantautore Bussoletti. Il giuslavorista ha colto l’occasione anche per spiegare le difficoltà della tutela del diritto del lavoro in Italia e i gap culturali che ancora restano da colmare.

Sul mobbing aziendale

“Si tratta di un problema serio che inizia ad essere presente in Italia. Sempre più clienti vengono da me a raccontarmi di quali diritti sul lavoro alcune aziende violino senza rispetto. Nel caso del mobbing aziendale, poi. la questione diventa quasi oggettiva: vessazioni frequenti, demansionamento, condizioni lavorative che non danno modo di esprimersi. Un esempio? Seguo casi in cui vengono sistematicamente negate le ferie in concomitanza con quelle del partner rendendo così la vita familiare molto complessa. E’ arrivato il momento storico di non subire tutto questo in silenzio.”

Sui rischi dell’accusa di mobbing aziendale

“Si rischia il furbetto di turno? In linee generali sì, ma io credo di demotivarli in partenza perché da me non ci arrivano proprio casi dubbi. Come spiegavo, il mobbing aziendale si configura solo in un certo quadro di reiterazione. Non è il singolo episodio sgradevole ma è un clima generale e perdurato creato, ad hoc, dai piani alti di un’azienda che sta cercando di portare un lavoratore alle dimissioni volontarie. Tutto questo è inaccettabile e io mi impegno ad entrare, un po’ come uno psicologo, nelle vite dei clienti per cercare insieme a loro il miglior modo di uscire da questa brutta situazione. Se, infatti, spesso il reintegro della mansioni è un buon risultato, in un’azienda di poche persone in cui vige una sfiducia totale non è di certo un bel premio. Lavorare nel diritto del lavoro significa a volta combattere contro i mulini a vento ma io non mi tiro indietro.”

Su come i lavoratori vedano i propri diritti

 “Su questo tema c’è tanta ignoranza che, manco a dirlo, fa comodo alle aziende. E poi vige moltissima sfiducia sulla tutela dei diritti lavorativi. Le persone credono di perdere tempo e soldi a venire da uno come me e ci rinunciano. Poi c’è anche tanta paura delle ritorsioni. Si crede che un’azienda sia potente e che mettersela contro significhi fare una brutta fine. Grazie al cielo non è così, ho aiutato tantissimi lavoratori e la giurisprudenza inizia a dimostrare che ci deve essere speranza.”

Su come individuare un caso di mobbing aziendale

“Fateci individuare a noi professionisti gli estremi di un eventuale caso di mobbing aziendale. Se ci raccontate la vostra storia e, magari, la documentate con mail, messaggi o altro materiale, saremo in grado di dirvi se è il caso di procedere oppure no. Nessuno ha interesse o voglia di perdere tempo, i clienti che seguiamo sono già tantissimi. Se avete un caso, scrivetemi pure a [email protected].”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista dell’Avv. Simone Palliccia sul mobbing aziendale:

https://www.radiocusanocampus.it/podcast/avv-simone-palliccia-studio-associato-slp/