Al termine delle qualifiche del GP di Baku il ferrarista Charles Leclerc ha chiuso in prima posizione e può sicuramente ritenersi soddisfatto. Meno il pluricampione Lewis Hamilton che, dopo il settimo posto, è finito anche sotto investigazione dai commissari di gara.
Hamilton: cos’è successo durante le qualifiche di Baku
Sembra che nella parte centrale della pista di Baku, quella attorno al castello, Lewis Hamilton sia andato troppo lento in un punto in cui il sorpasso è a dir poco proibitivo. A pagarne le conseguenze le Mclaren di Ricciardo e Norris, che sono poi finiti oltre la decima posizione, chiudendo undicesimi e dodicesimi.
Quello che viene contestato a Hamilton durante le prove di Baku, secondo il comunicato FIA, è la violazione dell’articolo 33.4 del regolamento, ovvero una guida troppo lenta senza nessun motivo.
Il rischio è una penalizzazione sulla griglia di partenza all’inizio dell’ottavo Gran Premio della stagione di Formula 1, che per ora vede l’inglese sesto con solo un podio e 50 punti, ben distante dalla Redbull di Verstappen prima a 125.
La posizione del pilota britannico
“In quel momento ero offline e devi essere entro un delta time. Ero entro il mio delta time, quindi non ero al di sotto di quel ritmo sul giro. Quindi, entro quel delta di tempo, dovrei essere in grado di guidare alla velocità che voglio, perciò non stavo trattenendo nessuno, ma stavo cercando di fare rimorchio, perché siamo molto lenti in rettilineo. In più, i ragazzi dietro non volevano passare, quindi sono uscito e ho fatto il mio giro“.
Oltre a Lewis sotto indagine anche i due piloti Haas, Kevin Magnussen (16°) e Mick Schumacher (20°), per un “incidente in uscita dai box”.
L’appuntamento è ora per domani domenica 12 giugno dalle 13 su Sky Sport (differita su TV8 alle 18), dove si potrà vedere la diretta del Gran Premio di Baku e si saprà anche la sorte di Lewis Hamilton.