L’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama è intervenuto al Copenhagen Democracy Forum dove, tra i temi trattati, c’è anche la guerra in Ucraina: l’ex inquilino della Casa Bianca è molto pessimista sul fatto che il conflitto possa finire in tempi brevi, ma elogia la resistenza del popolo ucraino. Non manca un attacco a Donald Trump, diffusore di fake news e disinformazione.
Obama: “Ucraina in difesa della sua identità democratica”
Nel suo intervento Barack Obama sottolinea come la guerra tra Russia e Ucraina è destinato a proseguire per molti altri mesi. L’ex presidente USA elogia l’operato dell’esercito ucraino, esempio per tutti di autentico difensore della democrazia come spiega nel corso del suo discorso al Copenhagen Democray Forum:
“La guerra in Ucraina è lungi dal finire e questo porterà, inevitabilmente, a un aumento dei costi. Il popolo ucraino deve essere fonte d’ispirazione perché, nella loro battaglia contro la Russia, dimostrano che la democrazia va difesa dagli autocrati che opprimono i più deboli: l’invasione è frutto di un lungo processo che, tra le altre cose, si sviluppa sugli appelli populisti basati su intolleranza e risentimento”
Per questo motivo Obama afferma che l’Occidente deve sostenere la resistenza ucraina fino alla risoluzione del conflitto e, come prosegue nel suo discorso, continua la sua crociata per una democrazia sostenibile :
“Gli ucraini sono uniti non solo in difesa della loro sovranità, ma anche della loro identità democratica: ed il nostro sostegno deve restare forte fino a una risoluzione del conflitto. Il loro coraggio è il motivo per cui Vladimir Putin sta fallendo nel raggiungere i suoi obiettivi in Ucraina ed al di là. Questo deve essere d’ispirazione per le nuove generazioni, per le quali i modelli e le istituzioni vanno riviste in modo che rispondano alle loro esigenze e funzionino meglio mantenendosi al passo con i tempi. La democrazia per prosperare ha bisogno di sviluppare modelli più inclusivi e sostenibili di capitalismo e, per farlo, bisogna rilanciare le nostre istituzioni politiche in modo che la gente creda che partecipare al bene pubblico valga lo sforzo”
L’attacco a Donald Trump
Nella capitale danese Barack Obama non ha parlato solo della guerra in Ucraina, ma anche dell’assalto al Congresso degli Stati Uniti del gennaio 2021. L’ex presidente americano parla di disinformazione e cospirazione all’interno della politica statunitense, un riferimento indiretto a Donald Trump:
“Bisogna assumere iniziative per disintossicare il discorso politico dalla disinformazione e dalle teorie della cospirazione, e l’odio che circola online. Il lavoro di Putin – sia in Russia che in Ucraina – non deve essere un caso isolato: in ogni continente assistiamo a cadute democratiche, vediamo autocrati che rafforzano l’oppressione, che prendono di mira minoranze, che spesso si beffano delle leggi internazionali. Dobbiamo resistere appelli populisti che affondano le radici nella paura, nell’intolleranza e nel risentimento e che hanno portato l’ascesa di leader che hanno sistematicamente cercato di mettere in pericolo le istituzioni democratiche e radicarsi al potere. Queste forze hanno causato l’assalto al Congresso e stanno ancora alimentando teorie della cospirazione e della disinformazione”
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