C’è tanto, tantissimo di Stephen Curry nella vittoria in Gara 4 di questa notte dei suoi Golden State Warriors alle NBA Finals 2022. Il playmaker, infatti, ha terminato la contesa con ben 43 punti a referto e una selezione di tiro – seppur difficile – davvero efficace. Il suo 14/26 dal campo, di cui 7/14 dall’arco, ha condannato i Boston Celtics alla sconfitta.
NBA Finals 2022, il record di Golden State
Tra le altre cose, dobbiamo segnalare un particolare record degli Warriors: nelle ultime 27 serie Playoff, i californiani hanno sempre vinto almeno una gara in trasferta. Questo fa capire la mentalità della compagine allenata da coach Steve Kerr. Nel post-partita, Steph Curry ha commentato in questa maniera la sua personalissima prestazione che vale il 2-2 nella serie finale con Boston:
“Klay ha detto che è stata la mia miglior partita nelle Finals. Io non faccio queste classifiche. Abbiamo giocato una buona gara, il nostro obbiettivo era quello di entrare in campo con un’aggressività diversa rispetto a gara-3 e ciò siamo riusciti. Non abbiamo giocato un primo quarto perfetto ma siamo riusciti a tenere il passo di Boston, poi con un paio di break nell’ultimo quarto abbiamo portato a casa un match per noi fondamentale. C’è una bella differenza nel tornare a San Francisco sul 2-2 rispetto al 3-1 per loro. Il piede? Il nostro staff medico ha fatto un grande lavoro, non mi ha dato problemi e sono riuscito a giocare con la mente sgombra. Ho cercato di mettere pressione alla loro difesa e di giocare con aggressività, il contributo dei miei compagni, da Wiggins a Poole senza dimenticare Klay, però è stato fondamentale.”
Steve Kerr: “Prestazione migliore di sempre di Curry”
Anche coach Kerr ha voluto incensare la prestazione clamorosa di Curry in questa maniera:
“Il problema al piede evidentemente lo ha limitato parecchio (ride, ndr) c’è poco da dire, ha prodotto una prestazione straordinaria. Credo che a livello fisico stia attraversando il momento migliore della sua carriera. Ha fatto cose incredibili contro la migliore difesa della Nba e inoltre ha dato anche il suo contributo a livello difensivo.”