Un ulteriore addio alle mascherine verrà dato mercoledì 15 giugno prossimo, quando i dispositivi di protezione individuali non serviranno più al cinema, nei teatri ed alle manifestazioni sportive al chiuso. L’obbligo decadrà quasi ovunque ma si continua a ragionare ancora sul da farsi nei mezzi pubblici, su questo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, spiega: “C’è ancora una riflessione che riguarda i mezzi di trasporto. Per tutti gli altri luoghi le mascherine verranno tolte e non ci sarà più l’obbligo ma ci sarà la raccomandazione”.

Mascherine, Bassetti: “Siamo di fronte a uno spettacolo ignobile della politica”

In un intervista all’agenzia di stampa Adnkronos nella sezione dedicata alla salute, l’infettivologo e direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti ha spiegato le sue perplessità riguardanti l’argomento mascherine: “Siamo di fronte a uno spettacolo ignobile della politica, devo dire che il rischio forte è di inficiare quel che di buono è stato fatto prima. Con questo balletto ‘la levo e poi la metto’, le persone sono disorientate e confuse. Non si sa se è giusto o meno usare la mascherina e c’è una gravissima responsabilità del ministero della Salute che ha avuto voci discordanti: Speranza ha parlato in un certo modo, molto diverso rispetto ai sottosegretari. Non si capisce quale sia la vera volontà del ministro. Insomma, stiamo rasentando il ridicolo. Anzi, ci siamo dentro.”

Bassetti: “Andrebbe detto oggi cosa il Governo farà a ottobre”

Matteo Bassetti, oltre che spiegare il suo pensiero sulle mascherine, nell’intervista ha anche proiettato le sue preoccupazioni verso quello che ci aspetterà il prossimo autunno dove si teme una recrudescenza della pandemia: “Perdiamo tempo su queste cose, mentre andrebbe detto oggi cosa il Governo farà a ottobre, ma dal ministro Speranza non sento indicazioni. Chi compra i vaccini, dove si faranno, chi li dovrà fare? Si naviga a vista con tanto pressappochismo”. Dopo un certo momento sarebbe stato giusto dire che la mascherina era raccomandata o fortemente raccomandata ad anziani, fragili o dove non si può mantenere il distanziamento, invece si è detto che la mascherina al seggio si può togliere perché i dati epidemiologici sono migliorati. Ma dove? Sono peggiorati nell’ultima settimana. Non si raccontino le balle agli italiani. La decisione è stata solo politica. E siccome anche la mascherina a scuola è una decisione politica del ministro dell’Istruzione Bianchi, che ha addirittura detto che è un insegnamento, non si sa di cosa, si assuma la responsabilità di questo. E’ il ministro che lo vuole e non la scienza”.