il discorso di Putin ai giovani imprenditori russi, la condanna a morte dei combattenti a Mariupol, l’appello della presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen… Ecco tutte le notizie rilevanti del nostro recap guerra.
Putin, “La Russia non farà la fine dell’Urss»
La Russia «non cadrà nella stessa trappola dell’Urss, la sua economia resterà aperta». Lo ha detto Vladimir durante il suo discorso rivolto ai giovani imprenditori russi. Ha inoltre affermato che la sfida che oggi ha di fronte il Paese è «tornare e rafforzarsi.
“Il mondo sta cambiando e sta cambiando rapidamente” e in questa nuova realtà «non esistono Stati intermedi, ma solo Stati sovrani o Stati colonie. Le colonie, non hanno alcuna possibilità di sopravvivere nella lotta geopolitica. Se un Paese o un gruppo di Paesi non sono in grado di prendere decisioni sovrane sono già colonie in una certa misura e le colonie non hanno prospettive storiche, possibilità di sopravvivere in una lotta geopolitica così dura”.
Condanna a morte per combattenti catturati a Mariupol – Recap Guerra
La Corte suprema dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk ha condannato a morte i cittadini britannici Sean Pinner e Aiden Aslin, e il cittadino marocchino Saadoun Brahim, catturati a Mariupol e accusati di aver partecipato al conflitto come «mercenari» delle forze armate ucraine.
Le famiglie dei due ex militari britannici denunciato la pena di morte come una”violazione della Convenzione di Ginevra” sui prigionieri di guerra.
Vladimir Putin, No stop forniture gas ad altri Paesi
il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto“Il governo russo non prevede per ora di bloccare le forniture di gas ad altri Paesi europei.
Nelle settimane scorse il presidente russo Vladimir Putin aveva ordinato il pagamento in rubli delle forniture: le aziende europee hanno utilizzato questo “trucchetto” per non violare le sanzioni. Allo schema hanno rifiutato di aderire Polonia, Bulgaria, Finlandia, Olanda e Danimarca, che si sono così viste sospendere le forniture di gas.
Von der Leyen: “Ricostruiremo l’Ucraina, è nostro dovere morale”
“Dobbiamo farlo e lo faremo perché è un nostro obbligo morale che va messo in atto nel modo giusto, con lo spirito del nuovo Bauhaus europeo” Queste sono le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, all’apertura del festival Internazionale New European Bauhaus in corso al Maxxi di Roma.
Putin, Nessun accordo con Turchia su esportazioni grano
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato: “Non è stato raggiunto un accordo con la Turchia sulle esportazioni di grano ucraino attraverso il Mar Nero”. La Turchia ha spinto per un accordo tra Russia e Ucraina per alleviare la crisi alimentare globale negoziando un passaggio sicuro per il grano bloccato nei porti del Mar Nero.
Gli sforzi di Ankara hanno incontrato resistenza perché l’Ucraina ha accusato la Russia di imporre condizioni irragionevoli e Putin ha affermato che le forniture sono legate alla fine delle sanzioni.
Zelensky chiede l’esclusione della Russia dalla Fao
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto l’esclusione della Russia dalla Fao. “Cosa può fare la Russia se sta lavorando per far morire di fame almeno 400 milioni di persone e, al massimo, un miliardo di persone?», si è domandato Zelensky.