Essere qui è un’emozione unica“. Esordisce così Federico Gatti, che dal ritiro della Nazionale è intervenuto in conferenza stampa. Il difensore centrale classe 1998 è stato convocato per la prima volta da Roberto Mancini dopo un’annata da incorniciare. Arrivato a Frosinone nel giugno 2021, il difensore si è fatto notare dalla Juventus che ha acquistato il suo cartellino a gennaio e lo ha lasciato in prestito in Ciociaria fino al termine della stagione. Ora la chiamata in Nazionale.

Nazionale, le parole di Gatti in conferenza stampa

Per me è stata una stagione molto importante, mi dispiace solo non aver centrato l’accesso ai playoff con il Frosinone – ha proseguito Gatti. In questi giorni mi sto allenando con giocatori di esperienza internazionale e voglio migliorare ogni giorno“. Il difensore ricorda tutti i sacrifici fatti in carriera per arrivare lì: “Non dimenticherò mai il mio passato. Ho fatto un po’ di tutto: ho lavorato ai mercati generali, ho fatto il serramentista e il muratore. Poi fortunatamente con il calcio è andata bene“.

Il nuovo difensore bianconero inizia a parlare della Juventus: “Per me questo passo significa tanto. Devo ancora vivere questa esperienza ma ho già capito l’importanza di ciò che andrà ad affrontare. Farò di tutto per farmi trovare pronto“. A Torino però non troverà Giorgio Chiellini: “Mancherà la sua presenza, ma alla Juve ci sono tanti difensori fortissimi e cercherò di migliorare grazie a loro. Se somiglio più a Chiellini o Bonucci? Mi piace lo scontro fisico ma a parlare sarà il campo“.

In chiusura Gatti parla della Serie A: “Ho iniziato ad assaggiare il nuovo campionato in queste settimane di lavoro, mi sono servite tanto. C’è più qualità rispetto alla Serie B. I primi giorni, quando sono arrivato, solo a guardarmi intorno ero un po’ spaesato. Poi quando entri in campo non pensi più a nulla“.

Scalvini: “Mancini e Gasp mi hanno detto che posso giocare a centrocampo”

Quest’anno Gasperini mi ha fatto giocare sia difensore che centrocampista e mi trovo bene in entrambi i ruoli, anche se mi sento più difensore“. Inizia così il suo intervento in conferenza stampa, insieme a Federico Gatti, il giocatore dell’Atalanta Giorgio Scalvini. Il classe 2003 ha parlato della sua esperienza a Bergamo e del rapporto con Gnonto: “Sono cresciuto lì, nel settore giovanile dell’Atalanta c’è la fortuna di crescere al meglio e non prenderti subito troppe pressioni. Come canzone di esordio in ritiro ho cantato Musica Leggerissima con Gnonto: ci conosciamo da quando abbiamo 10 anni, eravamo molto felici a essere qui insieme“.

Gli interventi in conferenza stampa di Esposito e Cancellieri

Insieme a Gatti e Scalvini, hanno preso parte alla conferenza stampa anche Salvatore Esposito della Spal e Matteo Cancellieri del Verona. “Ho preferito non giocare in Primavera e andare in Serie C – racconta Esposito. Nei settori giovanili sei più coccolato, consiglio l’esperienza che ho fatto a tutti perché è molto formativa. Per me è un sogno essere qui: nei primi due giorni ho visto Jorginho che è un calciatore formidabile. Non so se giocherò contro l’Inghilterra o la Germania, non mi aspetto nulla. Nel caso in cui dovessi esordire, però, sarei la persona più felice del mondo“.

Alle parole di Esposito hanno fatto seguito quelle di Cancellieri: “Esordire è stato pazzesco, sono partito dallo stage e mi sono ritrovato in campo. Quello appena concluso è stato il mio primo anno di Serie A, sono soddisfatto di quello che sono riuscito a fare. Anch’io non mi aspetto di giocare, ma se il mister dovesse scegliermi mi farei trovare pronto“.