Lo zampirone è tossico? E’ una domanda lecita che si fanno in molti quando si è nel pieno dell’estate. Perché le splendide lunghe notte stellate in giardino, sui monti o in riva al mare sono spesso rovinate dalle invasioni delle zanzare. Porre rimedio è essenziale, ancor più quando in una famiglia ci sono bambini piccoli ma forse alcune soluzioni degli anni ottanta e novanta possiamo considerarle “passate” ora che si sono scoperti i tanti rischi celati per la nostra salute. Sarebbe comico sbarazzarsi delle fastidiose punture di zanzare per poi prendersi qualcosa di peggio. Cerchiamo di capire una volta per tutte cosa ci fa lo zampirone.
Cos’è lo zampirone
Per capire se lo zampirone è tossico è bene comprenderne la composizione. La famosa spirale antizanzare dal classico colore verde scuro è, in sostanza, una sorta di incenso realizzato con piretro della Dalmazia, che è un fiore contenente piretina in grado di agire sul sistema nervoso degli insetti e di ucciderli. La storia medica spiega così:
“Le proprietà del piretro della Dalmazia furono sfruttate alla fine dell’800 dal chimico Giovanni Battista Zampironi, che fondò un laboratorio a Mestre per produrre la Zampirina, una polvere di piretro da inserire in un cono insettifugo. In seguito, all’altro capo del mondo, due giapponesi ebbero la stessa intuzione e produssero i primi anti-zanzare a forma di spirale allo scopo di farli bruciare più a lungo. Zampironi adottò la stessa forma e Zampirone divenne così il nome dell’incenso antizanzare per antonomasia.”
Lo zampirone è tossico?
Bisogna capire che le bobine antizanzara non contengono solo fiori, però, ma anche un insieme di più sostanze il cui filo comune è la capacità di scoraggiare le punture di zanzara, che funzionano in due modi:
- alcune contengono insetticidi che uccideranno (o almeno “abbatteranno”) le zanzare
- altre contengono sostanze aromatiche (come la citronella) respingeranno le zanzare o ridurranno la probabilità che mordano
Nello specifico:
“Contengono la d-alletrina, che è un piretroide, cioè una molecola creata in laboratorio che imita l’azione del fiore. Le zanzare si tengono alla larga quando sentono la presenza dello zampirone, perché i suoi fumi sono estremamente tossici e agiscono sulle fibre nervose dell’insetto.”
Le conclusioni
Resta quindi da trovare una risposta alla domanda se lo zampirone è tossico:
“I prodotti insetticidi utilizzati sono generalmente considerati sicuri, ma è il particolato prodotto da una bobina antizanzare fumante che rappresenta il rischio maggiore. In spazi chiusi, come camere da letto, possono diventare pericolosi.”
La soluzione? Puntate su candele fai da te e piante repellenti.