Dopo l’annuncio ufficiale di qualche giorno fa riguardo il nuovo coach della Nazionale Italiana di basket, è già tempo di lavorare su possibili nomi. Ecco perché Gianmarco Pozzecco – nonostante l’impegno da vice allenatore di Ettore Messina con l’Olimpia Milano durante le Finals Scudetto contro la Virtus – sta cercando di delineare quella che potrebbe essere l’Italbasket del presente e futuro. In attesa di capire se Paolo Banchero – prossima stella NBA e scelta Draft – accetterà di unirsi agli azzurri, il Poz ha provato a convincere diversi giocatori della cosiddetta Vecchia Guardia ad unirsi.
Basket, Italia: i perché dei No della Vecchia Guardia
Stiamo ovviamente parlando di nomi come quelli di Marco Belinelli, Daniel Hackett e Gigi Datome. Se per quest’ultimo, potrebbero esserci chance di un suo ritorno in Nazionale (la risposta definitiva dovrebbe arrivare appena terminate le finali di Serie A), i primi due sembrano aver risposto picche all’invito di coach Pozzecco. Secondo quanto filtra dai media specializzati, Hackett e Belinelli avrebbero già comunicato il loro volere direttametne a Pozzecco appena prima di Gara 1.
Italbasket: Pozzecco non vede l’ora di iniziare
Nel frattempo, il nuovo CT dell’Italia del basket è assolutamente raggiante per l’inizio di questa nuova avventura, come dichiarato durante la sua conferenza stampa di presentazione:
“Penso che ci siano pochi sportivi che hanno sofferto come ha sofferto il sottoscritto per la maglia azzurra. So che allenare la Nazionale sarà qualcosa di completamente diverso. Giocare con la Nazionale è entusiasmante, allenarla lo sarà altrettanto, ma la responsabilità che avrò sarà enorme.”
Infine, sembrano essersi definiti i nuovi innesti anche dal punto di vista del coaching staff: attorno a Poz graviteranno le figure di Edoardo Casalone, Riccardo Fois, Peppe Poeta e Charlie Recalcati. Quest’ultimo, già ex CT della Nazionale nei primi anni 2000, ricoprirà il ruolo di primo assistente.