Jannik Sinner e il suo fisioterapista si separano. Per il giovane tennista italiano arriva così l’ennesima novità in un anno che ha visto grandi cambiamenti soprattutto nell’ambito dello staff tecnico. L’altoatesino è reduce infatti dall’ormai noto cambio di allenatore che l’ha portato a scegliere Simone Vagnozzi come nuovo coach.
Da quel momento, per Jannik non c’è stata pace anche perché al di là delle prestazioni altalenanti, l’italiano ha subito un po’ di infortuni che hanno aizzato le polemiche contro la sua scelta. Tornando al suo fisioterapista, Paolo Camaduro era entrato nel team Sinner proprio in contemporanea con Vagnozzi lo scorso Marzo.
A dirla tutta, è lo stesso fisioterapista ad aver poi dichiarato che le ragioni dietro questa scelta non hanno nulla a che vedere con le prestazioni di Jannik. A quanto pare, invece e purtroppo, pare che molto dipenda da problemi fisici dello stesso fisioterapista.
Jannik Sinner cambia fisioterapista: le parole dei protagonisti
A confermare quanto espresso poco fa, tornano in mente le parole dello stesso Sinner che qualche tempo fa in merito alle proprio condizioni dichiarò:
I problemi fisici che ho avuto negli ultimi tornei possono sembrare più gravi di quanto in realtà non siano. A Indian Wells sono stato male, e può succedere; a Miami ho avuto una vescica come mi era già capitato altre volte; l’unico problema vero è stato a Roma dopo l’ultimo punto del primo set, per cui non sono preoccupato per la mia condizione fisica, e mi sento bene.
Quanto a Paolo Camaduro, invece, l’ormai ex fisioterapista del giovane altoatesino si è congedato dal proprio incarico col sorriso sulle labbra:
È stata un’esperienza fantastica! Jannik ti faccio un grosso in bocca al lupo per il resto della tua carriera. Un piccolo intervento interrompe un grande sogno
Insomma, nessuna dietrologia: il cambiamento nello staff tecnico di Sinner è frutto di un imprevisto su cui c’è ben poco da speculare. La speranza è che le voci continue dietro alle prestazioni di Jannik possano finalmente cessare per dare “fiato” solamente al campo di gioco.