Ultime notizie pensioni ultima ora

Ultime notizie pensioni ultima ora, il tempo stringe. Così governo e parti sociali sono al lavoro per trovare un accordo che eviti il ritorno alla legge Fornero, così come era stata ideata in origine: pensione a 67 anni di età con almeno 43 lavorativi alle spalle per gli uomini e 42 per le donne. Mentre si discute tanto dell’idea di una Quota 41, ora torna anche l’ipotesi di uscire dal mondo del lavoro prima dei 67 anni, già emersa qualche mese fa. Un’ipotesi che imporrebbe il ricalcolo contributivo degli assegni pensionistici, “dunque anche quelli dei lavoratori che rientrano ancora in parte nel sistema retributivo”, spiega il Corriere della Sera. Un paletto voluto da Draghi su cui i sindacati si erano detti scettici e sfavorevoli.

Flessibilità

Tra le ultime notizie dell’ultima ora sulle pensioni, l’ipotesi per la flessibilità nell’andare in pensione. Questa prevedrebbe la revisione dei coefficienti di trasformazione e la possibilità di eliminare la soglia dell’assegno sociale per coloro che raggiungono 64 anni di età e 20 di contribuzione, una possibilità già esistente per chi ora è totalmente col sistema contributivo. Il governo si era detto disposto a ragionare sull’abbassamento del limite minimo di 2,8 volte la pensione sociale per accedere al pensionamento anticipato per chi è nel sistema contributivo (fino a tre anni prima della pensione di vecchiaia) e di estendere questa possibilità a chi ricade nel sistema misto ma è disposto a rinunciarci a favore del sistema contributivo, spiega il Corriere della Sera.

Proposte dei sindacati

I sindacati studiano una nuova proposta: l’uscita dal mercato del lavoro, a cominciare dal compimento del 64esimo anno di età, con un taglio all’assegno pensionistico del 3% per ogni anno anticipato; ciò comporterebbe un calo medio tra il 10 e il 18% dell’importo, a seconda di quando una persona decida di ritirarsi e di quanto usufruisca del metodo retributivo e contributivo (ogni caso è a sé stante): in particolare, la CGIL vorrebbe abbassare la soglia a 62 anni oppure 41 di contributi, per chiunque.

Ultime notizie pensioni ultima ora, Quota 41

Anche la Lega punta a introdurre Quota 41, ovvero la possibilità di andare in pensione al raggiungimento del quarantunesimo anno di contribuzione a prescindere dall’età anagrafica, dall’inizio del prossimo anno, quando di esaurirà la Quota 102 introdotta dal governo Draghi. Che però è stata bocciata da Bruxelles, insieme a Quota 100, nel rapporto sull’Italia pubblicato con le “raccomandazioni” della Commissione Ue nel quale si lancia anche un nuovo allarme sulla continua crescita della spesa previdenziale.