Nella serata di ieri, Zelensky si è recato a Zaporizhzhia e incontrato la prima linea di difesa. Le notizie di guerra tra Russia e Ucraina della giornata di oggi, si aprono quindi con le parole – arrivate nella notte – da parte del Presidente. Zelensky, in paio di post pubblicati su Instagram ha ringraziato il suo esercito in questa maniera:

“Zaporizhzhia. Posizione di punta dei nostri difensori. Grazie a tutti coloro che difendono l’Ucraina. per il vostro grande lavoro, per il vostro servizio, per aver protetto tutti noi, il nostro stato.”

Guerra Russia-Ucraina, le parole di Zelensky

Il numero 1 ucraino, ha quindi dichiarato che i combattimenti nella regione sono ancora in corso:

“A Zaporizhia sono ancora in corso combattimenti, parte della regione è temporaneamente occupata, vi sono notevoli danni alle infrastrutture, ma la regione continua a vivere e si sta gradualmente riprendendo. Inoltre, molte persone vengono qui da insediamenti temporaneamente occupati dal nemico. Stiamo lavorando per fornire loro alloggio e lavoro e per ricostruire Zaporizhia, così come ogni regione del nostro paese che ha sofferto a causa degli occupanti.”

Poi, il presidente ha chiosato in questa maniera, parlando di soluzioni per quanto riguarda gli sfollati da Mariupol:

“Gli ucraini che hanno lasciato le loro case a causa della guerra torneranno sicuramente a casa. Libereremo tutti i territori temporaneamente occupati. Ho incontrato i nostri migranti a Zaporozhye. Ho parlato con loro del recupero dei documenti smarriti, nonché della fornitura di alloggi per gli sfollati. Affronteremo sicuramente questi problemi. Sono convinto che le persone che hanno lasciato le loro città a causa della guerra torneranno sicuramente a casa.”

 

La risposta di Mosca all’Occidente

Nel frattempo, nella serata di ieri, Maria Zakharova – portavoce del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov – ha accusato l’Occidente di aver isolato la Russia dopo i diversi pacchetti di sanzioni studiati dalla comunità internazionale. Queste le sue parole:

“È l’Occidente che ha iniziato ad interrompere i contatti con la Russia da tanto tempo, per esempio con i mancati permessi per costruire i gasdotti”.