Grave incidente a Irsina, in provincia di Matera.  È di un morto e quattro feriti il bilancio. E successo in mattinata sulla strada statale Bradanica. Coinvolti cinque ragazzi, di età compresa tra i 17 e i 18 anni, che si trovavano a bordo di un’auto precipitata in un dirupo. Uno di loro è deceduto e due sono stati trasferiti in codice rosso negli ospedali di Matera e Potenza. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e operatori del 118.

Incidente a Irsina

I cinque ragazzi erano partiti da Irsina questa mattina per trascorrere una giornata in piscina. Erano sulla bretella di innesto alla 96 bis, in direzione di Potenza, quando si è verificato l’incidente, all’altezza di una curva. L’auto ha sfondato il guard-rail ed è precipitata sotto. Per il 18enne non c’era più niente da fare, ma gli altri erano ancora vivi, anche se due in condizioni gravissime.

Incidente a Villaboirt

Un altro incidente mortale è avvenuto alle prime luci dell’alba di oggi nel vercellese. Tre giovani di età compresa tra i 17 e i 22 anni, tutti residenti nel biellese, sono morti in uno scontro frontale tra due auto sulla strada provinciale 230 a Villarboit, nel Vercellese. Gravemente ferito il conducente dell’auto, una Lancia Y, che si trova ora in ospedale. Non destano preoccupazioni invece le condizioni del 30enne che era alla guida dell’altra auto coinvolta, una Bmw: è in ospedale a Vercelli in codice giallo.

Incidente sulla Tangenziale di Catania

Un morto e un ferito in un incidente stradale avvenuto la scorsa notte, intorno alle 2:15, sulla tangenziale di Catania, nel territorio di Misterbianco. La vittima aveva 26 anni e si chiamava Francesco Loria, il ferito ha 34 anni. Entrambi di Catania. Lo rende noto Pietro Crisafulli, presidente di Sicilia Risvegli e vittime della strada. Secondo la ricostruzione dei carabinieri intervenuti sul luogo dell’incidente, i due viaggiavano a bordo di una moto Triumph condotta da Salerno, che per cause in corso di accertamento, è andata a schiantarsi contro il guardrail, finendo la sua corsa a circa 150 metri dal punto di impatto. “Conoscevo Francesco Loria, personalmente. E’ una tragedia infinita, una striscia di sangue orribile sulle nostre già martoriate strade”, commenta Crisafulli.

“Esprimo una profonda preoccupazione per quello che sta accadendo in questo periodo. Sono profondamente addolorato di quanto accaduto, mi riporta in mente mio figlio Mimmo di 25 anni papà di 2 bambini ucciso a Catania il 6 marzo 2017 ed in cui non abbiamo avuto giustizia. Da oggi i familiari stanno vivendo il mio stesso ergastolo di dolore. In Sicilia in questi giorni si stanno registrando molte morti sull’asfalto”,

afferma Crsafulli.

Non è ancora chiara la dinamica del sinistro. Il ferito avrebbe avvertito le forze dell’ordine solo dopo che è arrivato all’ospedale di Librino con dei mezzi di fortuna che con lui c’era un’altra persona. Una volta arrivati sul posto hanno trovato Loria a terra ancora vivo. Le condizioni erano disperate e il giovane è morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso del Garibaldi Centro. Il corpo è stato restituito alla famiglia per le esequie. Sull’incidente ci sono indagini in corso.

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