È piuttosto polemico Claudio Zimaglia, ex preparatore di Jannik Sinner, nell’analizzare la condizione atletica del talento altoatesino. Quest’ultimo arriva dal ritiro imprevisto al Roland Garros e dunque sono tante le voci che hanno iniziato a circolare sul suo percorso di allenamento.
Naturalmente, il tema dominante è sempre segnato dal cambio di allenatore di Sinner che per questo nuovo percorso tennistico si è legato a Simone Vagnozzi. Tornando a Zimaglia, invece, l’ex preparatore pare si sia risentito per non esser stato interpellato dai suoi “colleghi”:
“Chi lo cura oggi non ha ha avuto il tempo di farlo a dovere e mi sorprende molto che nessuno abbia chiesto informazioni a me o a Dalibor Sirola (altro membro del vecchio staff). L’errore sta nella programmazione. Avrebbe dovuto fermarsi dopo l’Australia”
Mind over matter, Forza 💪🏼 pic.twitter.com/icwYl63egV
— Jannik Sinner (@janniksin) May 28, 2022
L’ex preparatore Zimaglia sul fisico di Sinner
Per quanto riguarda la solidità fisica di Jannik Sinner, secondo Claudio Zimaglia l’analisi che vede l’altoatesino piuttosto debole è menzognera. Stando alle sue parole, difatti, il giovane tennista in passato ha sempre mostrato un’ottima condizione per cui i problemi di oggi non sono da attribuire ad un problema “genetico”.
Ecco le parole di Zimaglia:
“Non è che vero che ‘il suo problema è il fisico’ come ho sentito dire anche da lui. Ha un fisico forte, ma bisogna conoscerlo e allenarlo di conseguenza. Avrebbe dovuto fermarsi tre settimane e riprendere da Indian Wells. In quella pausa avrebbe completato la preparazione. Invece ha giocato a Dubai e mi chiedo perché…”
Insomma, pare che intorno a Jannik Sinner le polemiche facciano fatica a placarsi. D’altronde quando si ha a che fare con talenti di questa portata non c’è da meravigliarsi. Vero è che per il bene dell’altoatesino servirebbe un clima sereno che possa concedergli di lavorare libero da altri pensieri ma di certo la forza ed il talento di Sinner sapranno andare oltre le voci.
Intanto, il suo rientro è fissato per Umago in programma a partire dal 25 luglio e sarà sicuramente un primo test per valutare la ripresa dall’infortunio parigino.